lunedì 10 maggio 2010
Tutti gli aeroporti europei sono stati riaperti questa mattina: secondo Eurocontrol, però, la nube di cenere vulcanica sopra l'Atlantico del Nord sta provocando rallentamenti nel traffico transatlantico. Eucontrol oggi si attende 500 meno del solito. Secondo il climatologo dell'Enea Vincenzo Ferrara, «è molto probabile che la nube ritorni in Italia dopodomani, se non domani sera».
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Tutti gli aeroporti europei sono stati riaperti questa mattina: lo rende noto Eurocontrol, secondo cui però la nube di cenere vulcanica sopra l'Atlantico del Nord sta provocando rallentamenti nel traffico transatlantico perche molti aerei sono costretti a cambiare «in maniera significativa» le rotte. Eucontrol si attende circa 25.000 voli per la giornata odierna, 500 meno del solito. «Le aree di concentrazione delle ceneri in alta quota sono state disperse durante la notte oltre l'Europa continentale», fa sapere inoltre l'Organizzazione europea per la navigazione aerea. Secondo le previsione per il pomeriggio, le nubi di ceneri vulcanica ad alta quota potrebbero muoversi in direzione nord-est dell'Atlantico verso la penisola iberica.«È molto probabile che la nube del vulcano islandese ritorni in Italia dopodomani, se non domani sera». Lo ha detto all'Ansa il climatologo dell'Enea Vincenzo Ferrara, sulla base di un'analisi delle carte in quota. «Con le correnti da Nord verso Sud sull'Atlantico, zona di alta pressione, si sta formando – ha precisato il climatologo – una depressione sulla penisola iberica che richiama la circolazione dell'Atlantico. Tutto il Mediterraneo diventerà un'area depressionaria, con prevedibili precipitazioni fino a sabato. La pioggia sarà caratterizzata da presenza di sabbia del deserto».
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