giovedì 24 novembre 2016
Il Parlamento ha espresso un parere non vincolante legato alla violenta repressione del colpo di stato dello scorso luglio.
L'Europa congeli l'ingresso della Turchia
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I deputati del Parlamento europeo hanno votato a favore del congelamento temporaneo dei colloqui per l'annessione della Turchia all'Ue, a causa della "sproporzionata" reazione al fallito colpo di Stato di luglio. Il voto non ha comunque valore vincolante ed è difficile che i governi dei Paesi membri lo prendano in considerazione. L'aula di Strasburgo ha approvato una risoluzione con 479 voti a favore, 37 contro e 107 astenuti.

Il presidente turco Tayyip Erdogan ieri aveva anticipato che il voto del Parlamento Europeo "non ha valore ai nostri occhi", e ha accusato l'Europa di fiancheggiare le organizzazioni terroristiche.

I leader dei principali partiti rappresentati all'Europarlamento hanno chiesto di bloccare i negoziati sull'accesso della Turchia a causa della repressione operata dal governo di Ankara dopo il fallito colpo di Stato di luglio. Oltre 125.000 persone, tra militari, universitari, giudici, giornalisti e politici curdi sono stati arrestati o licenziati.

Erdogan, insieme a molti turchi, non ha gradito la reazione occidentale, ritenendo che la Ue sia molto più preoccupata dei diritti umani dei presunti cospiratori piuttosto che della gravità del tentato putsch, in cui hanno perso la vita oltre 240 persone. Il presidente turco è anche tornato ad accusare l'Europa di dare rifugio a membri del Partito dei Lavoratori Curdi (Pkk), che per trent'anni ha guidato l'insurrezione contro la Turchia e che è considerata un'organizzazione terroristica sia nella Ue che negli Usa.

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