
I corpi di due bambini uccisi dai raid israeliani su Gaza - Reuters
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli Usa vogliono prendere la Striscia di Gaza per trasformarla in una "zona di libertà". "Ho alcune idee per Gaza che ritengo molto buone: renderla una zona di libertà, coinvolgere gli Stati Uniti e renderla una zona di libertà", ha affermato il presidente durante la sua visita in Qatar. "Penso che sarei orgoglioso se gli Stati Uniti l'avessero, la prendessero e la trasformassero in una zona di libertà", ha aggiunto.
Intanto Gaza ha vissuto le ennesime ore di terrore. Secondo al-Jazeera sarebbero almeno 84 i morti nella Striscia di Gaza dall'alba, per la maggior parte a Khan Yunis, nel sud. La Protezione civile di Gaza, a quanto riporta l'Afp, ha confermato 34 vittime. Il portavoce dell'agenzia di soccorso, Mahmud Bassal, ha dichiarato che almeno 13 persone sono state "recuperate dalle macerie" dopo un attacco nella città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, mentre altre 20 sono state uccise in cinque attacchi e una donna è rimasta uccisa in un bombardamento di artiglieria nella Striscia di Gaza meridionale.
Il ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, ha poi fatto sapere che l'Ospedale Europeo nella Striscia di Gaza è fuori uso a seguito dell'attacco aereo israeliano di martedì. Le Idf hanno affermato che l'attacco è stato un tentativo di assassinio del leader di Hamas a Gaza, Mohammed Sinwar. Un attacco complesso, con l'impiego simultaneo di decine di bombe penetranti allo scopo di distruggere qualunque cosa e persona si trovasse nel bunker sottoterra vicino all'ospedale Europeo di Khan Yunis, nel sud di Gaza. "L'Ospedale Europeo di Gaza non è operativo a causa degli ultimi attacchi. L'attacco ha causato danni ingenti alle infrastrutture, come le fognature, danni ai reparti interni e alle strade che portano all'ospedale", ha dichiarato il Ministero della Salute in una nota. "L'Ospedale europeo di Gaza è l'unico ospedale che fornisce visite mediche ai pazienti oncologici nella Striscia", si legge nella dichiarazione.
Terrore anche in Cisgiordania, dove ieri un veicolo israeliano è stato attaccato nei pressi dell'insediamento di Bruchin, a pochi chilometri dalla città palestinese di Bruqin, nel nord. Una donna israeliana incinta è morta e i medici sono riusciti a far nascere il suo bambino con un taglio cesareo, ha annunciato l'ospedale Beilinson. Il capo di Stato maggiore delle forze armate israeliane, il generale Eyal Zamir, ha promesso che sarà usato ogni mezzo per individuare i responsabili dell'attentato in Cisgiordania cui ha perso la vita una donna incinta. "Questo è un attacco grave e doloroso", ha detto vistando il luogo dell'agguato all'auto in cui viaggiava la vittima, che sta andando in ospedale a partorire, a quanto si legge in una nota dell'Idf. "Siamo impegnati in un'ampia campagna contro il terrorismo in Giudea e Samaria (Cisgiordania, ndr) e continueremo così", ha assicurato, "useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione e raggiungeremo gli assassini per perseguirli".