sabato 31 ottobre 2020
Terremoto di magnitudo 7 della scala Richter. Il porto di Smirne, in Turchia, è stato anche investito da un piccolo tsunami
Le macerie di un edificio crollato a Smirne

Le macerie di un edificio crollato a Smirne - Ansa

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Si aggrava il bilancio dei morti in Turchia a seguito della forte scossa di terremoto, di magnitudo 7 della scala Richter, che ieri ha scosso il mar Egeo circa 14 chilometri al largo dell'isola greca di Samos. Sono almeno 26 i morti accertati e 800 i feriti, riferisce Ankara. La città turca di Smirne è stata investita da un piccolo tsunami che ha provocato parecchi danni. Venti edifici sono crollati e si scava ancora sotto le macerie.

Nella città greca di Samos le vittime accertate sono due 17enni che hanno perso la vita per il crollo di un muro.

Edifici crollati nella provincia turca di Smirne, sulla costa egea

Edifici crollati nella provincia turca di Smirne, sulla costa egea - Ansa

Il terremoto è avvenuto venerdì alle 12.51 italiane, con epicentro in mare, a nord dell'isola greca di Samos e vicino alle coste turche. L'allerta è stata diramata in Grecia e in Turchia 8 minuti dopo il sisma dal Centro di allerta tsunami dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Durante la giornata si sono susseguite scosse di assestamento, quella più forte è stata di magnitudo 5.1 registrata al largo della località costiera turca di Kusadasi.

Ansa

I ministri degli Esteri di Turchia e Grecia hanno assicurato di aiutarsi a vicenda, riferisce Ankara, dopo una telefonata tra il capo della diplomazia greca, Nikos Dendias e il collega turco, Mevlut CavusogluTra i due Paesi c'è forte attrito a causa della disputa sulle esplorazioni nel Mediterraneo orientale.

Ansa

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