giovedì 16 dicembre 2021
Un record cui si affianca quello dei contagi, più di 50 milioni, oltre un sesto della popolazione. Il caos delle misure antivirali, che variano profondamente da stato a stato
A passeggio nella Fifth Avenue a New York. Negli Stati Uniti le feste sono segnate da 800.000 morti per il Covid e dalla paura per la variante Omicron

A passeggio nella Fifth Avenue a New York. Negli Stati Uniti le feste sono segnate da 800.000 morti per il Covid e dalla paura per la variante Omicron - Ansa

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L'America piange gli oltre 800 mila morti per la pandemia, un «tragico traguardo» - come lo ha definito Joe Biden - e un triste primato che continua a vederla come il Paese più colpito al mondo dal virus. Un record cui si affianca quello dei contagi, più di 50 milioni, oltre un sesto della popolazione.

Per commemorare le vittime, i leader della Camera e del Senato e vari parlamentari di entrambi i partiti hanno osservato un minuto di silenzio sulla scalinata del Campidoglio, mentre la Casa Bianca ha diffuso una nota nella quale presidente esprime la sua vicinanza a tutti coloro che hanno perso un proprio caro e rilancia l'appello a vaccinarsi, a fare il booster e ad usare la mascherina.

«Mentre entriamo nell'inverno e affrontiamo una nuova variante dobbiamo essere risoluti nel continuare a combattere questo virus insieme», ha esortato Biden, dopo che nei giorni scorsi aveva invitato a superare le divisioni politiche in questa battaglia. «Fate il vostro dovere patriottico per mantenere sicuro il vostro Paese, per proteggere voi stessi e quelli intorno a voi, e per onorare la memoria di tutti quelli che abbiamo perso», il suo messaggio a «tutti gli americani».

Biden ha anche ricordato quanto fatto negli ultimi 11 mesi, in particolare lo «storico programma di vaccinazione» che ha consentito finora di immunizzare 240 milioni di americani, di cui 200 milioni completamente (60%), salvando «oltre un milione di vite».

Ma da alcune settimane la pandemia ha rialzato la testa anche negli Usa, dove ora ci sono oltre 120 mila casi (+46% nelle ultime due settimane) e quasi 1300 morti (+40%) al giorno. Con il timore ora di una ondata della variante Omicron, che sta aumentando rapidamente e che potrebbe portare ad un picco a gennaio, come hanno ammonito i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Sino a sabato scorso l'Omicron rappresentava il 2,9% dei casi in Usa, con un aumento dello 0,4% rispetto alla settimana precedente.

Ma in alcuni stati e territori americani, come New York, New Jersey, Puerto Rico e isole Vergini, l'ultima variante ha già superato il 10% dei contagi e vari ospedali sono al limite delle loro capacità. Lo scenario, secondo alcuni esperti, potrebbe essere quello della Danimarca, che è simile agli Usa per tasso vaccinale ed età media, e dove i casi di Omicron raddoppiano ogni due giorni.

A far temere il peggio negli Stati Uniti è anche la disomogeneità delle misure anti Covid, che variano da Stato a Stato e a volte anche da contea a contea, con controlli in generale inesistenti. Per non parlare di molti governatori repubblicani che fanno la guerra agli obblighi vaccinali o alla mascherina.

Intanto il segretario di stato Antony Blinken è stato costretto a interrompere il suo viaggio nel sudest asiatico a causa di un giornalista al seguito risultato positivo, cancellando la tappa in Thailandia.

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