martedì 10 marzo 2009
Un kamikaze si è fatto esplodere in una moschea ad Akuressa, a sud della capitale. L'attacco ha ferito una ventina di persone, tra cui il ministro dei Servizi Postali Mahinda Wikesekera, le cui condizioni sono gravissime. Il portavoce dell'esercito Udaya Nanayakkara ha accusato dell'attentato le Tigri di Liberazione del Tamil Eelam.
COMMENTA E CONDIVIDI
Almeno 15 persone sono rimaste uccise e alcune decine, tra cui un ministro, ferite in un attentato suicida nel sud dello Sri Lanka attribuito ai ribelli delle Tigri Tamil.Il kamikaze ha colpito alcuni politici che partecipavano a una funzione in una moschea ad Akuressa, in un momento in cui i guerriglieri continuano a perdere terreno di fronte all'offensiva delle forze governative contro la loro base nel nord-est del Paese.Ferito anche un ministro. L'attacco ha ferito una ventina di persone, tra cui il ministro dei Servizi Postali Mahinda Wikesekera, le cui condizioni sono gravissime. Il portavoce dell'esercito Udaya Nanayakkara ha accusato dell'attentato le Tigri di Liberazione del Tamil Eelam. I ribelli avevano compiuto un attacco simile nell'aprile 2008, uccidendo il ministro delle Infrastrutture Jeyaraj Fernandopulle.Le rivendicazioni. Non è ancora arrivata alcuna rivendicazione da parte dei guerriglieri, ma il sito web filo-ribelle Tamilnet ha riportato che almeno 74 civili, la maggior parte dei quali bambini, sono stati uccisi e altri 100 feriti tra ieri e oggi in bombardamenti dell'esercito di aree controllate dalle Tigri nel nord. Il sito ha accusato le forze governative di aver compiuto "bombardamenti intensi e indiscriminati" di zone abitate da civili.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: