giovedì 1 gennaio 2009
Gazprom ha sospeso da stamattina la fornitura di gas a Kiev per mancato pagamento dei debiti, ma chiede nuove trattative. Mosca assicura che continuerà a rifornire "pienamente" l'Europa.
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Si profila una nuova crisi politica tra Mosca e Kiev: la Gazprom ha annunciato di aver interrotto la fornitura di gas all'Ucraina, anche se continuerà a rifornire "pienamente" l'Europa. Allo stesso tempo Gazprom ha chiesto l'avvio di nuove trattative con l'Ucraina. La comunicazione dell'interruzione della fornitura è arrivata da un portavoce del colosso energetico russo poco dopo che è scaduto il contratto, alle 8 del mattino di Capodanno ora italiana, senza che si sia trovato un accordo sul rimborso dei debiti di Kiev verso Gazprom. Il presidente ucraino Viktor Yushchenko aveva già assicurato che Kiev garantirà comunque "un affidabile, sicuro e ininterrotto transito del gas russo sul suo territorio verso l'Europa". Le scorte dei clienti europei della Gazprom sono sufficienti per l'inverno e quindi in ogni caso non dovrebbero esserci problemi sul breve periodo.Richiesta di nuove trattative. Gazprom chiede nuove trattative con l'Ucraina. L'appello arriva dopo il fallimento di un accordo sul gas, che ha portato Mosca stamattina a fermare le forniture nei confronti di Kiev.  «Vogliamo continuare i negoziati», ha dichiarato il portavoce del colosso energetico, Sergei Kupriyanov, riferendosi ad un accordo su un nuovo contratto di forniture del gas. Mosca ha anche precisato di aver aumentato le forniture di gas ai clienti europei dopo la chiusura dei rubinetti per l'Ucraina: «Ora l'esportazione è aumentata di 326 milioni di metri cubi al giorno», ha aggiunto Kupriyanov.Naftogaz è pronta a pagare le forniture di gas russo a 235 dollari per trilione di metri cubi. Un prezzo che è si più basso rispetto a quello proposto da Gazprom ma è più alto rispetto all'ultima offerta di Kiev, ha spiegato il capo della compagnia statale ucraina Oleh Dubyna.
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