martedì 10 giugno 2014
Esponente di lunga data del Likud di Netanyahu, è considerato un falco. A luglio succederà a Shimon Peres.
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Reuven Rivlin è stato eletto dalla Knesset presidente di Israele, il decimo dalla fondazione dello Stato ebraico, e a luglio succederà a Shimon Peres. Avvocato ed esponente di lunga data del Likud del premier Benjamin Netanyahu, il 75enne Rivlin ha ottenuto al ballottaggio 63 voti dei deputati contro i 53 di Meir Sheetrit del partito centrista HaTnuah. I due sfidanti hanno conversato a lungo nel corso della votazione, terminando il colloquio con un abbraccio ripreso dalle telecamere. Al primo scrutinio, nessuno dei cinque candidati aveva raggiunto le 61 preferenze necessarie per l'elezione a capo dello Stato.Già presidente del parlamento nella precedente legislatura, Rivlin è considerato un falco ma il suo rigoroso rispetto delle regole democratiche gli ha guadagnato il rispetto della sinistra e della minoranza araba. Era già stato candidato del Likud anche in occasione delle presidenziali del 2007. Si ritirò dopo il primo turno di votazione, quando divenne chiaro che il laburista Shimon Peres avrebbe ottenuto il maggior numero di consensi al ballottaggio.Le sue prime parole alla Knesset, dopo il risultato del voto: "Da oggi in poi non sarò più un uomo del mio partito, il Likud, ma un uomo di tutto il popolo". "Mi levo di dosso i panni dell'uomo politico. La mia residenza - ha aggiunto - sarà aperta a tutti: dalla destra nazionalista alla estrema sinistra".
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