mercoledì 11 marzo 2009
Benedetto XVI ha condannato oggi l'assassinio di due militari britannici e di un poliziotto nell'Ulster lanciando un appello «affinchè nessuno si lasci vincere nuovamente dall'orrenda tentazione della violenza».
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    Nel corso dell’udienza Benedetto XVI ha ricordato l’assassinio di due militari britannici e di un poliziotto nell’Irlanda del Nord lanciando un appello «affinché nessuno si lasci vincere nuovamente dall’orrenda tentazione della violenza». «Ho appreso con profondo dolore le notizie dell’assassinio di due giovani soldati britannici e di un agente della polizia nell’Irlanda del Nord – ha detto Benedetto XVI - Mentre assicuro la mia spirituale vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, esprimo la più ferma condanna per tali esecrabili atti di terrorismo, che, oltre a profanare la vita umana, pongono in serio pericolo il processo politico in corso nell’Irlanda del Nord e rischiano di spegnere le tante speranze da esso suscitate nella regione e nel mondo intero». «Prego il Signore affinché nessuno si lasci vincere nuovamente dall’orrenda tentazione della violenza, ma ognuno moltiplichi gli sforzi per continuare a costruire, attraverso la pazienza del dialogo, una società pacifica, giusta e riconciliata».
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