lunedì 3 agosto 2009
Il sogno "biologico" di Michelle Obama si infrange: il suolo del giardino della casa Bianca è stato in precedenza trattato con sostanze tossiche e questo fa sì che i frutti piantati non potranno mai essere considerati biologici. In particolare, secondo alcune indiscrezioni, acque di scarico sarebbero state usate come fertilizzante dai Clinton tra il 1993 e il 2001.
COMMENTA E CONDIVIDI
Il sogno "biologico" di Michelle Obama si infrange: il suolo del giardino della casa Bianca è stato in precedenza trattato con sostanze tossiche e questo fa sì che i frutti piantati non potranno mai essere considerati biologici. In particolare, acque di scarico sarebbero state usate come fertilizzante: queste acque conterrebbero un'elevata quantità di piombo e, per questo, sarebbero nocive. I Clinton e le acque di scarico. La beffa è che sarebbero i coniugi Clinton i responsabili dell'alta percentuale di metalli pesanti che hanno avvelentato l'orto biologico piantato da Michelle Obama nel giardino della Casa Bianca. È quanto rivela il sito web del Daily Finance secondo cui i precedenti inquilini democratici dal 1993 al 2001 per risparmiare avevano deciso di usare acque di scarico come fertilizzante. Questi autentici liquidi fognari contenevano un'elevata quantità di piombo e per questo le verdure orgogliosamente piantate a marzo da Michelle non possono essere qualificate come "biologiche". I livelli di piombo trovati negli ortaggi presidenziali assomano a 93 parti per milione, meno di una quarto dalle 400 parti per milione considerate tossiche, ma comunque è troppo per ottenere l'ambito bollino di 'organic food' cui aspirava la first lady.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: