venerdì 27 marzo 2009
L'allarme lanciato da Barack Obama nel discorso in cui ha illustrato la nuova strategia globale per Afghanistan e Pakistan. Proposta la creazione di un Gruppo di contatto per l'Afghanistan di cui facciano parte anche Iran, Cina, India e Russia.
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Al-Qaeda prepara nuovi attentati negli Stati Uniti dai suoi covi in Pakistan. È l'allarme lanciato daBarack Obama nel discorso in cui ha illustrato la nuova strategia globale per Afghanistan e Pakistan, lanciando offerte di aiuto ma anche un monito ai due governi. Il presidente americano ha proposto la creazione di un Gruppo di contatto per l'Afghanistan di cui facciano parte i Paesi Nato e quelli delGolfo, insieme a Iran, Cina, India e Russia."Al-Qaeda e i suoi alleati, i terroristi che hanno pianificato e sostenuto gli attentati dell'11 settembre, sitrovano in Pakistan e Afghanistan", ha avvertito Obama. "Diverse fonti di intelligence riferiscono che al-Qaeda sta attivamente pianificando attacchi in territorio americano dai suoi covi in Pakistan" e "quasi certamente lì si trovano Osama Benladen e Ayman al Zawahiri", numero uno e due della rete del terrore. "Per il popolo americano questa zona di frontiera è diventata il posto più pericoloso del mondo", ha osservato. «Il futuro dell'Afghanistan è legato a quello del Pakistan». Il messaggio di Obama è che Washington "ha l'obiettivo chiaro e focalizzato" di "disperdere ed eventualmente sconfiggere" al-Qaeda e i suoi alleati telebani impedendone il ritorno al potere, ma con una strategia nuova. Anzitutto la consapevolezza che il futuro dell'Afghanistan - dove la situazione "si fa sempre più pericolosa" - "è legato inestricabilmente a quello del Pakistan". E questo richiede un approccio regionale, attestato dall'apertura all'Iran. La seconda è la richiesta di maggiore collaborazione a Islamabad e Kabul. "Il governo pakistano deve essere un partner più forte nella distruzione dei covi" di Al Qaeda, ha affermato Obama, "dobbiamo isolare Al Qaeda dal popolo pakistano". L'impegno degli Usa: più soldati. Quanto all'Afghanistan, il presidente americano ha detto che non si chiuderà un occhio sulla corruzione del governo. Il presidente americano ha deciso l'invio in Afghanistan di 4.200 istruttori militari che si sommeranno ai 17.000 soldati aggiuntivi già annunciati a febbraio nel rafforzare la presenza Usa nel tormentato Paese che è già di 38.000 uomini. Frattini: «America ora più vicina a Ue». Per il ministro degli Esteri, Franco Frattini, la svolta di Obama è "importante e condivisibile" e avvicina gli Usa alla posizione dell'Ue. Alla fine di giugno l'Italia in Afghanistan altri 200-250 militari, tre elicotteri e due Tornado nell'ambito di un rafforzamento della sicurezza per le presidenziali del 20 agosto. Nella riunione dei capi delle diplomazie dell'Ue a Hluboka, nella Repubblica Ceca, i Ventisette hanno accolto l'appello di Obama per un aumento della presenza civile in Afghanistan.
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