martedì 19 marzo 2024
Le congratulazioni sentite di Cina, India e Corea del Nord. Gli amici in Sudamerica e in Africa. Ecco chi è contento della rielezione dello zar e perché
Putin e Xi ritratti su alcuni souvenir

Putin e Xi ritratti su alcuni souvenir - Ansa

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Com’era prevedibile, la rielezione di Vladimir Putin è servita a fare la conta dei sostenitori dello zar. Meno che in passato tuttavia. Paesi come l’Armenia, la Georgia o il Kazakistan, non hanno usato i consueti toni celebrativi, limitandosi a congratulazioni di circostanza, segnando così il progressivo allontanamento da Mosca. Il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro indiano Modi e i leader di Iran e Corea del Nord si sono congratulati e hanno puntato a stringere legami più stretti con la Russia, sottolineando le divisioni globali che la guerra in Ucraina ha messo a nudo ed esacerbato.

Xi Jinping ha dichiarato che Pechino manterrà una stretta comunicazione con Mosca per promuovere la partnership «senza limiti» concordata nel 2022, poco prima che la Russia invadesse l’Ucraina. «Credo che sotto la sua guida la Russia sarà certamente in grado di raggiungere maggiori risultati nello sviluppo e nella costruzione nazionale», ha detto Xi a Putin nel suo messaggio. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha fatto eco affermando che non vede l’ora di rafforzare la «partnership strategica speciale e privilegiata» di Nuova Delhi con Mosca. L’India e la Cina, insieme alla Russia, sono membri del gruppo di economie emergenti Brics, che mira a sfidare il dominio degli Stati Uniti sull’economia e la politica globale. Anche il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente iraniano Ebrahim Raisi, accusato dall’Occidente di fornire armi alla Russia hanno ribadito il desiderio di un’ulteriore espansione delle relazioni bilaterali con Mosca. Analoghe le attestazioni dei presidenti di Cuba, Venezuela, Bolivia e Nicaragua, così come dei leader di Burkina Faso, Mali e Niger. Il presidente egiziano al-Sisi ha espresso l'auspicio di «ulteriori sviluppi nella cooperazione in nome dell'amicizia tra i due Paesi». Mentre il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha inviato a Putin un messaggio di felicitazioni con l'augurio di «buona salute e felicità».

In Africa, dove l’Occidente è impegnato a isolare Mosca a causa della guerra in Ucraina, alcuni giornali hanno visto la rielezione di Putin come un rafforzamento della posizione di Burkina Faso, Mali e Niger. Questi tre Stati della regione del Sahel hanno stretto i legami con la Russia dopo i colpi di Stato degli ultimi anni, a scapito dei loro tradizionali alleati francesi e statunitensi. Per Aujourd’hui au Faso, quotidiano del Burkina Faso, «in Africa questa rielezione potrebbe sembrare un non-evento, ma dato il contesto del Sahel assume un significato particolare, perché Putin incarna il nuovo equilibrio geopolitico del continente con una crescente presenza e influenza».

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