venerdì 10 dicembre 2010
Trentamila ragazzi, ma anche genitori e attivisti, sono scesi ieri in strada nel primo pomeriggio contro il progetto di aumentare fino a 6.000 sterline (e a 9.000 per gli istituti di eccellenza) le rette universitarie. Un finestrino dell'auto che portava il principe Carlo e la moglie al Palladium per una serata di gala è stato infranto in faccia a Camilla ma i reali, ha indicato un portavoce del principe, sono rimasti illesi.

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Il cuore della politica e dello shopping della capitale britannica è stato ieri devastato, mentre la Camera dei Comuni approvava di stretta misura l'aumento delle rette voluto dal primo ministro David Cameron nel quadro del piano di austerity del governo conservatore contro la crisi.Le vetrine di TopShop e di altri negozi a Oxford Street sono state presi a sassate. Dodici poliziotti sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, una quarantina i feriti e una decina di arresti anche tra gli studenti. Downing Street ha condannato le violenze di "una minoranza" determinata a far danni: i responsabili "dovranno pagarne il prezzo completo". Trentamila ragazzi, ma anche genitori e attivisti, sono scesi in strada nel primo pomeriggio contro il progetto di aumentare fino a 6.000 sterline (e a 9.000 per gli istituti di eccellenza) il costo di ogni anno di università: ma la protesta, partita in modo pacifico sotto il sole, a metà pomeriggio aveva preso una brutta piega. Prima tafferugli sporadici, poi continui faccia a faccia. Gli scontri con le forze dell'ordine a cavallo e in assetto antisommossa non sono cessati dopo il voto dei Comuni: Cameron ha vinto, ma di stretta misura, 323 si contro 302 no, una maggioranza contenuta di 21 voti rispetto al vantaggio di una ottantina di voti della coalizione Tory e Lib-Dem. Per i Lib-Dem l'aumento delle rette era un punto dolente: il partito di Nick Clegg si era impegnato a non toccarle durante la campagna elettorale e il voto è stato preceduto da una serie di  dimissioni di parlamentari da posizioni di governo per poter votare contro la coalizione. Lo stesso Clegg è stato fischiato dai banchi dell'opposizione quando è arrivato ai Comuni per votare.Intanto in strada succedeva il finimondo. Un finestrino dell'auto che portava il principe Carlo e la moglie al Palladium per una serata di gala è stato infranto in faccia a Camilla ma i reali, ha indicato un portavoce del principe, sono rimasti illesi. Per contenere la protesta, la polizia ha messo gli studenti in "gabbie" che però hanno impedito ai meno facinorosi di tornare a casa: "La situazione è incendiaria. Ogni volta che apriamo i varchi si riaccendono i focolai di violenza", ha detto a SkyNews una portavoce di Scotland Yard.La Camera dei Comuni è rimasta accerchiata per ore con  alcuni "gruppi di testa" che venivano a contatto con i cordoni di poliziotti schierato a protezione del Parlamento. Risultato: schermaglie e lancio di oggetti. Una statua di Winston Churchill veniva scalata e sfregiata con graffiti. Poi l'assalto a un palazzo parte del Ministero del Tesoro e alla Corte Suprema, le cui vetrate a piano terra sono state infranti a colpi di grosse pietre. Cinque manifestanti intanto erano stati rimossi a forza dalla galleria del pubblico della Camera dove avevano cominciato a gridare slogan interrompendo il dibattito. Vince Cable, ministro liberaldemocratico alle Attività Produttive con la delega all'università, aveva motivato la riforma con la necessità di "mantenere l'alta qualità delle università sul lungo periodo, ridurre il deficit e introdurre un sistema di finanziamento progressivo basato sul reddito delle persone". E dopo il voto aveva ammesso con la Bbc che "è stata una decisione difficile" per il suo partito: "Ma non tutti gli studenti sono contrari all'aumento delle rette".
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