martedì 26 agosto 2014
​​Un maxi-riscatto per una 26enne americana non identificata. Obama: non sarà facile estirpare questo cancro, ma gli Usa non torneranno a combattere in Iraq.
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​​È una donna di 26 anni, non identificata, il terzo ostaggio americano in mano all'Is (ex Isis) per la quale è stato chiesto un riscatto di 6,6 milioni di dollari e il rilascio di un detenuto pachistano negli Usa. Lo riferiscono i media americani. Intanto sulla situazione in Iraq è tornato a parlare il presidente degli Usa Barack Obama. "Intervenire per estirpare un cancro come l'Isis non sarà veloce e non sarà facile" ha detto davanti a una platea di reduci a Charlotte, nella Carolina del Nord. Le "forze americane non torneranno a combattere in Iraq": ha ribadito Obama affermando che "tocca agli iracheni risolvere le loro differenze". L'America non dimentica, giustizia sarà fatta. E' questo il monito lanciato dal presidente nel ricordare la brutale uccisione del giornalista americano James Foley, decapitato dall'Is.
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