giovedì 1 gennaio 2009
Il Pontefice ha lanciato il commosso appello durante la  per la Giornata Mondiale della Pace. Il patriarca latino di Gerusalemme invoca la visita di Benedetto XVI in Terra Santa.
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Benedetto XVI ha voluto prestare la sua voce questa mattina al «profondo desiderio di vivere in pace che sale dal cuore della grande maggioranza delle popolazioni israeliana e palestinese, ancora una volta messe a repentaglio dalla massiccia violenza scoppiata nella striscia di Gaza in risposta ad altra violenza». «Anche la violenza, anche l'odio e la sfiducia - ha detto nel corso della celebrazione da luipresieduta in San Pietro per la Giornata Mondiale della Pace - sono forme di povertà, forse le più tremende, da combattere». «Che esse - ha invocato con voce commossa - non prendano ilsopravvento».«I Pastori di quelle Chiese, - ha ribadito Benedetto XVI - in questi tristi giorni, hanno fatto udire la loro voce. Insieme ad essi e ai loro carissimi fedeli, soprattutto quelli della piccola ma fervente parrocchia di Gaza». «Deponiamo ai piedi di Maria - ha concluso - le nostre preoccupazioni per il presente e i timori per il futuro, ma altresì la fondata speranza che, con il saggio e lungimirante contributo di tutti, non sarà impossibile ascoltarsi, venirsi incontro e dare risposte concrete all'aspirazione diffusa a vivere in pace, in sicurezza, in dignità. Diciamo a Maria: accompagnaci, celeste Madre del Redentore, lungo tutto l'anno che oggi inizia, e ottieni da Dio il dono della pace per la Terrasanta e per l'intera umanità».In mattinata ai microfoni della Radio Vaticana il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal ha invocato  la visita del Papa in Terra Santa. «Questa situazione - dice - che speriamo finisca il più presto possibile, anzi forse avrebbe bisogno del Santo Padre per dire a tutte le parti una parola per avere più riconciliazione, più pace, più perdono». «Questo - ricorda l'arcivescovo - è il linguaggio di noi cristiani, anzi nel momento più difficile abbiamo bisogno di una voce serena, calma al di sopra di tutte le parti. Una parola del Santo Padre, una benedizione del Santo Padre, una visita del Santo Padre credo che sia una benedizione per noi tutti, perchè ne abbiamo bisogno. Credo che il Papa, la Santa Sede, la Chiesa hanno la forza morale per poter parlare a tutte le parti per il bene di tutti quanti».
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