sabato 26 dicembre 2009
Dopo mesi di relativa calma, torna la violenza nei territori palestinesi. Nelle ultime ore l'esercito israeliano ha ucciso sei persone (tra i quali tre miliziani vicini al partito di Abu Mazen) in due azioni separate sferrate nel nord di Gaza e nella città cisgiordania di Nablus.
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Dopo mesi di relativa calma, torna la violenza nei territori palestinesi. Nelle ultime ore l'esercito israeliano ha ucciso sei persone (tra i quali tre miliziani vicini al partito di Abu Mazen) in due azioni separate sferrate nel nord di Gaza e nella città cisgiordania di Nablus. Nell'incursione a Nablus, decine di blindati hanno circondato alle prime luci del giorno un'abitazione nella "città vecchia" di Nablus, dove hanno ucciso tre miliziani legati alle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, il braccio armato del partito del presidente palestinese, Mahmoud Abbas.Nel nord della Striscia di Gaza tre civili palestinesi hanno perso la vita vicino al valico di Erez che separa il territorio palestinese da Israele: secondo testimoni, quattro persone avevano tentato di infiltrarsi nel territorio israeliano e i soldati, quando li hanno scoperti , hanno aperto il fuoco. Tre sono morti sotto l'attacco aereo e un quarto è rimasto ferito.
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