lunedì 9 marzo 2009
Il presidente americano conferma la revoca dei limiti posti da Bush al finanziamento della ricerca sulle cellule staminali embrionali. I vescovi: «È un'azione moralmente sbagliata e una triste vittoria della politica sulla scienza e l'etica».
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Barack Obama ha confermato di aver tolto i limiti imposti da George W. Bush ai finanziamenti federali alla ricerca sulle staminali. L'annuncio, a lungo atteso, è arrivato durante una conferenza stampa alla Casa Bianca.  120 giorni per le nuove linee guida. L'ordine esecutivo dà 120 giorni al National Institute of Health (Nih, il cuore della ricerca scientifica americana), per mettere a punto le linee guida delle modalità con cui verranno distribuiti i finanziamenti federali. "La completa potenzialità della ricerca sulle cellule staminali - ha detto Obama - resta sconosciuta, e non deve essere esagerata. Ma gli scienziati ritengono che queste piccole cellule possano avere il potenziale di aiutarci a capire, e possibilmente a curare, alcune delle più devastanti condizioni mediche e malattie". Il presidente ha sottolineato di non poter "promettere che troveremo i trattamenti e le cure che cerchiamo", ma ha garantito che la sua amministrazione farà tutto il possibile per favorire la ricerca, agendo "in modo attivo, responsabile, e con l'urgenza necessaria per recuperare il tempo perduto". Obama ha aggiunto che il governo americano sosterrà anche le "ricerche promettenti" sulle cellule staminali adulte.«Finora solo scelte ideologiche, basta sui valori morali». Le scelte sulla ricerca scientifica "devono essere basate sui fatti, non sull'ideologia": lo ha detto il presidente americano Barack Obama, che in occasione della firma dell'ordine esecutivo sulle staminali embrionali, ha anche firmato un memorandum per delineare le linee guida dell'amministrazione in materia di rapporto tra scienza e politica. "Promuovere la scienza - ha affermato Obama, in un discorso alla Casa Bianca - non ha a che fare solo con il mettere a disposizione le risorse, ma anche con il proteggere la libertà della ricerca scientifica". Il presidente ha accusato l'amministrazione Bush di aver agito in modo ideologico sulla ricerca sulle staminali. Il governo precedente, ha affermato, "ha imposto quella che io ritengo una falsa scelta tra solida scienza e valori morali". L'annuncio dedicato a "Superman". Barack Obama ha dedicato alla coppia di attori scomparsi Christopher e Dana Reeve l'annuncio odierno sulla ricerca sulle staminali embrionali. L'ex 'Superman', morto nel 2004, e la moglie uccisa da un tumore due anni dopo, come ha ricordato il presidente degli Stati Uniti, erano stati due strenui protagonisti della battaglia per favorire la ricerca sulle staminali.I vescovi: triste vittoria della politica. La decisione del presidente Barack Obama sulle staminali embrionali rappresenta "una triste vittoria della politica sulla scienza e l'etica": così la Conferenza dei vescovi americani, per bocca del cardinale di Filadelfia, Justin Rigali, ha commentato la decisione della Casa Bianca di rimuovere i limiti al finanziamento alla ricerca."È un'azione moralmente sbagliata - ha detto Rigali, che presiede il comitato sulle attività per la vita della Conferenza - perchè incoraggia la distruzione di vite umane innocenti, trattando essere umani vulnerabili come meri prodotti da coltivare. È anche una decisione che non prende in considerazione i valori di milioni di contribuenti americani che si oppongono alla ricerca che richiede l'uso della vita umana". Il cardinale Rigali ha inoltre sottolineato che la decisione "ignora il fatto che ci sono a disposizione e in attesa di un maggior sostegno modalità solidamente etiche per l'avanzamento della scienza sulle cellule staminali e per i trattamenti etici". 
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