lunedì 12 marzo 2018
Si è salvato solo il pilota che è riuscito a gettarsi fuori dal velivolo prima dell'impatto con l'acqua. Probabile causa dell'incidente un guasto tecnico: subito prima si era accesa la spia del motore
Un uomo guarda il punto dell'East River in cui è caduto l'elicottero (Epa)

Un uomo guarda il punto dell'East River in cui è caduto l'elicottero (Epa)

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Sono tutte morte le cinque persone che si trovavano a bordo dell'elicottero utilizzato per iprecipitato nella nott giri turistici sopra New York precipitato nella notte nell'East River. Lo ha reso noto un portavoce dei vigili del fuoco precisando che i tre passeggeri che erano stati estratti vivi ma in condizioni gravissime dal velivolo sommerso, sono deceduti nell'ospedale di Bellevue dove erano stati ricoverati. Altri due passeggeri erano stati dichiarati morti al momento del recupero dal velivolo. Le cinque vittime dell'elicottero sono 4 uomini e una donna: lo ha reso noto la polizia. I quattro uomini sono statunitensi tra i 26 e i 34 anni di età e una 29enne argentina. L'unico superstite è quindi il pilota dell'elicottero che invece è riuscito a gettarsi fuori dal velivolo al momento dell'impatto con l'acqua. Anche lui è stato ricoverato in ospedale, ha reso noto Daniel Nigro, capo del dipartimento dei vigili del fuoco.

Le squadre dei sommozzatori sono scese fino a 15 metri nelle acque gelide del fiume per le operazioni di soccorso, ha spiegato Nigro ai giornalisti sottolineando che queste sono state rallentate dal fatto che i passeggeri avevano tutti le cinture di sicurezza molto strette. Il pilota dell'elicottero turistico precipitato nell'East River, a New York, è un 33enne ex istruttore di volo con "anni" di esperienza: lo ha riferito il padre, Anthony Vance. L'Eurocopter AS350 è finito nel fiume all'altezza della 88ma strada di Manhattan. Due turisti sono morti sul colpo e altri tre sono deceduti in ospedale. Il pilota Vance, originario del Connecticut, lavorava per la Liberty dall'aprile 2016. La causa più probabile dell'incidente è considerata un guasto tecnico, anche perché il pilota ha riferito che subito prima si era accesa la spia "engine failure", guasto al motore. Il pilota ha riferito che la borsa di un passeggero avrebbe urtato inavvertitamente il bottone per il blocco del carburante, facendo perdere repentinamente quota al velivolo. L'inchiesta è condotta da un team di 14 esperti del National Transportation Safety Board, l'agenzia indipendente che indaga sugli incidenti aerei.

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