giovedì 3 dicembre 2009
La violenta esplosione nella zona periferica di Sayeda Zainab. Il mezzo trasportava un gruppo di cittadini iraniani. Si pensa a un attentato, vista la coincidenza con la visita ufficiale in Siria del segretario del Supremo Consiglio di sicurezza nazionale dell'Iran e capo dei negoziatori sul nucleare, Said Jalili.
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È di almeno cinque morti il primo bilancio delle vittime dell'esplosione che ha colpito un autobus di iraniani nella periferia meridionale di Damasco. Lo riferisce la tv araba al-Jazeera. Quello che si ritiene sia stato un attentato è avvenuto in coincidenza con la visita ufficiale in Siria del segretario del Supremo Consiglio di sicurezza nazionale dell'Iran e capo dei negoziatori sul nucleare, Said Jalili.L'esplosione, che sarebbe stata provocata da una bomba, è avvenuta nei pressi dell'ospedale dedicato all'imam Khomeini nel quartiere di Sayeda Zainab, molto frequentato dai fedeli sciiti iraniani e iracheni. Un attentato simile era già avvenuto in questa zona nel 2008. La zona di Sayed Zaynab ospita ogni anno più di unmilione di visitatori sciiti provenienti dai paesi vicini ed è una zona molto affollata che ospita importanti alberghi per turisti.
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