martedì 2 febbraio 2010
La conferma dall missione dell'Onu nel Paese (Minustah) sul suo sito web. La donna, 39 anni, era originaria di Arona e sette anni fa si era trasferita sull'isola. È rimasta sepolta dalle macerie dell'hotel Christopher, dove si trovava per una riunione. Il marito, ferito alle gambe, si era fermato ad Haiti con la speranza di ritrovarla viva.
  • L'INTERVISTA AL NUNZIO: «Su Haiti non si spengano i riflettori»
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    Cecilia Corneo, funzionaria italiana delle Nazioni Unite, è morta nel terremoto che ha devastato Haiti lo scorso gennaio. Lo ha confermato la missione dell'Onu nel Paese (Minustah) sul suo sito web.La Corneo, 39 anni, era originaria di Arona (Novara), e sette anni fa si era trasferita ad Haiti per lavorare nel Paese, il più povero del continente americano. Al momento del sisma, il 12 gennaio, la funzionaria italiana stava partecipando ad una riunione all'Hotel Christopher, il quartier generale dell'Onu ad Haiti, trasformatosi in un mucchio di macerie in pochi secondi. Il marito della Corneo, Patrick Hein, di origini canadesi, lavora per le Nazioni Unite come consigliere politico. Ferito ad entrambe le gambe dopo essere saltato dalla finestra del suo ufficio durante il terremoto, è rimasto nell'isola per avere notizie della moglie, ma da diversi giorni aveva abbandonato qualsiasi speranza di ritrovarla viva, secondo il suo entourage.I funerali della Corneo si svolgeranno in Italia nei prossimi giorni, ma non si conoscono ancora i dettagli.
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