lunedì 14 aprile 2014
​Stamattina due esplosioni nella capitale con decine di morti. Ieri la setta islamica ha compiuto un'altra carneficina nello stato nord-orientale di Borno, la sua roccaforte, uccidendo 60 persone in alcuni villaggi.
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Doppio attentato con decine di morti oggi ad Abuja, capitale della Nigeria, dove in mattinata erano state udite due esplosioni nell'affollata stazione di bus di Nyanya Motor Park, alla periferia della città. "Decine di persone sono state uccise a causa dell'esplosione di ordigni", ha riferito l'agenzia nazionale dei servizi d'emergenza. Abuja è stata in passato già teatro degli estremisti islamici di Boko Haram, che continuano a insanguinare in particolare il nord del Paese: ieri sono stati massacrati in vari villaggi 60 civili.  La setta islamica ha compiuto ieri, domenica, una nuova carneficina nello stato nord-orientale di Borno, la sua roccaforte, uccidendo indiscriminatamente decine di persone in alcuni villaggi, servendosi anche di mezzi blindati e di bombe incendiarie.Con una tecnica ormai collaudata, alcune decine di terroristi armati - secondo quanto raccontano fonti delle autorità locali - sono entrati nel villaggio di Amchaka, nel distretto di Bama, e in alcuni vicini con due non meglio precisati "blindati", alcuni mezzi fuoristrada e diverse moto. "Gli assalitori, che sono sicuramente insorti di Boko Haram, hanno attaccato Amchaka e alcuni villaggi vicini, lanciando ordigni improvvisati (ied) all'interno delle abitazioni per incendiarle", ha dichiarato Baba Shehu Gulumba, un esponente dell'amministrazione locale da Maiduguri, capoluogo dello stato di Borno. "Subito dopo hanno iniziato a sparare in tutte le direzioni sugli abitanti che cercavano di fuggire, uccidendone almeno 60 e ferendone molte altre. Secondo le testimonianze, hanno inoltre reso inservibili alcuni pozzi artesiani, unica fonte d'acqua per la gente del villaggio.Nelle ultime settimane diversi abitanti della zona sono fuggiti per paura di nuovi attacchi. Sabato circa 400 studenti non si sono recati all'università per sostenere gli esami per timore di violenze. Nei due giorni precedenti, infatti, 19 persone, fra cui 6 insegnanti, sono stati uccisi in vari attacchi nello stato di Borno.Boko Haram (il cui nome significa "i costumi occidentali sono peccato") conducono una campagna di terrore per imporre la sharia. Ma le loro azioni sono dirette sempre più contro i civili dei villaggi. Il governo del presidente Goodluck Jonathan in quasi cinque anni di contrasto militare non è riuscito a contenere la violenza degli estremisti islamici (almeno 1.200 morti dal 2009) nelle regioni remote del vasto e popoloso nord, a maggioranza musulmana, e soprattutto negli stati dove Boko Haram ha le roccaforti del suo jihad, che colpisce parallelamente la minoranza cristiana del nord e le forze disicurezza federali.

 

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