lunedì 7 settembre 2009
Il capo di Stato iraniano detta le condizioni: «In una conferenza stampa pubblica davanti agli organi d'informazione internazionali. Non negozieremo mai i nostri diritti»
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Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha annunciato di essere pronto a incontrare pubblicamente quello degli Stati Uniti, Barack Obama, per «discutere e parlare con lui» davanti ai rappresentanti deimass media. L'occasione, ha precisato Ahmadinejad, può essere offerta dal proprio imminente arrivo a New York per l'annuale sessione ordinaria dell'Assemblea Generale dell'Onu, a fine mese.Il leader iraniano ha aggiunto che la Repubblica Islamica è disponibile al «dialogo», e a colloqui «equi e corretti» con «tutti i Paesi», ivi compresi quelli del cosiddetto '5+1': vale a dire i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, tra cui gli stessi Usa, più la Germania.Tuttavia Ahmadinejad ha puntualizzato che l'Iran non intavolerà mai discussioni sul proprio pur controversoprogramma nucleare, giacchè a suo dire esso corrisponde a un diritto «ovvio» e «innegabile». Piuttosto, ha aggiunto, ci si deve concentrare sulla «cooperazione per l'uso pacifico dell'energia atomica», e con le Grandi Potenze è più in generale possibile affrontare le «sfide globali» per «cambiare le cose». Il presidente iraniano ha peraltro assicurato che Teheran continuerà le sue attività in campo nucleare ma «in stretta collaborazione» con l'Aiea, l'Agenzia Internazionale dell'Onu per l'Energia Atomica.
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