martedì 31 luglio 2018
Almeno undici le vittime, tra i quali alcuni bambini, nell'attentato contro un bus nella provincia occidentale di Farah. Attacchi anche a Jalalabad. Né i taleban né il Daesh rivendicano
Un posto di blocco nella provincia meridionale afghana dell'Helmand (Ansa)

Un posto di blocco nella provincia meridionale afghana dell'Helmand (Ansa)

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Una bomba posta al lato di una strada è esplosa al passaggio di un autobus in Afghanistan uccidendo almeno 11 passeggeri tra i quali alcuni bambini. Secondo i responsabili della sicurezza ci sono anche 31 feriti. L'attentato, provocato da un kamikaze, è avvenuto nella provincia occidentale di Farah mentre nell'est del Paese sospetti militanti islamici hanno compiuto una serie di attacchi coordinati contro l'esercito a Jalalabad prendendo decine di persone come ostaggi.

Gli attacchi non sono stati rivendicati né dai talebani né dal Daesh benché, secondo l’agenzia "Reuters" si tratti di una dimostrazione di forza del sedicente Stato islamico. Il portavoce provinciale dell’ufficio di sicurezza Attaullah Khogyani ha detto che "si sono sentite almeno due esplosioni questa mattina. Nella zona attaccata ci sono uffici di alcune agenzie internazionali. Le forze di sicurezza sono state schierate nel quartiere".

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