Donne protestano contro l'obbligo del burqa / Foto
di Redazione
Una dozzina di contestatrici sono riuscite a percorrere 200 metri in corteo prima di essere fermate da combattenti islamici

Circa una dozzina di donne ha protestato oggi nella capitale afghana Kabul contro il nuovo editto dei taleban che impone alle donne di indossare il burqa, il velo integrale, in pubblico. "Giustizia, giustizia!" hanno ripetuto le manifestanti, molte con i volti coperti. Si è alzato anche il grido "Il burqa non è il nostro hijab!", ad indicare la loro contrarietà a sostituire il velo meno restrittivo che copre solo il capo con il burqa che invece nasconde tutto il corpo dalla testa ai piedi lasciando solo una fessura per gli occhi.

Dopo un breve corteo che è riuscito a muoversi per circa 200 metri, il gruppo è stato fermato da combattenti islamici, che hanno anche impedito ai giornalisti di raccontare l'evento. "Vogliamo vivere come esseri umani, non come alcuni animali tenuti in cattività in un angolo di casa", ha detto una manifestante, Saira Sama Alimyar che ha partecipato al corteo.

Il leader supremo talebano Hibatullah Akhundzada ha disposto sabato il decreto che impone alle donne di coprirsi con il burqa in pubblico. Una mossa che riporta la storia indietro di oltre 20 anni. Il decreto è solo l'ultimo di una serie di restrizioni imposte dal regime dei nuovi talebani al potere da 9 mesi.

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