lunedì 8 febbraio 2021
Duemila soccorritori in cerca dei 200 dispersi. Ricerche per almeno altre 48 ore
Crollo di un ghiacciaio e alluvione, almeno 18 vittime e 200 dispersi

Il parziale crollo di un pezzo di ghiacciaio ha provocato la rottura di una diga sul fiume Dhauli Ganga, nello stato dello Uttarakhand, nel nord dell’India, a ridosso della catena montuosa dell’Himalaya. La rottura della diga, a sua volta, ha provocato una grande alluvione che ha costretto all’evacuazione di numerosi villaggi a valle del fiume.

Finora sono almeno 18 le vittime dell'alluvione in India, provocata dal crollo di un costone di ghiacciaio. Almeno 200 i dispersi.

Nella zona sono stati inviati oltre duemila soccorritori, tra militari e paramilitari: saranno impegnati nella ricerca dei dispersi nelle prossime 48 ore. Con la strada principale spazzata via, i soccorritori hanno dovuto scalare il fianco di una collina con le corde per aggiungere l'ingresso. E stanno usando macchinari pesanti per rimuovere tonnellate di rocce.
"Se questo incidente fosse accaduto la sera, dopo l'orario di lavoro, la situazione non sarebbe stata così grave in quanto gli operai sarebbero stati a casa", ha detto il premier Trivendra Singh Rawat ai giornalisti.

Il governo dello stato di Uttarakhand ha riferito che finora sono stati trovati 18 corpi e la maggior parte dei circa 200 dispersi lavorava nelle due centrali elettriche della zona.

Alcuni dei dispersi sono rimasti intrappolati in due gallerie invase dall'acqua, dal fango e dai detriti.

Dodici persone sono state salvate da uno dei tunnel domenica, ma non si sa con esattezza quante siano ancora intrappolate nell'altra galleria.

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