domenica 31 ottobre 2021
A Glasgow l'appuntamento mondiale sul riscaldamento globale. A concludere l'inaugurazione di due giorni l'intervento del cardinale Parolin
Lo Scottish event campus di Glasgow

Lo Scottish event campus di Glasgow - Reuters

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Si apre, formalmente, questa domenica allo Scottish event campus di Glasgow, la 26esima Conferenza delle parti della Convenzione quadro Onu sul cambiamento climatico (Cop26). L'avvio ufficiale, tuttavia, sarà questo lunedì, con la prima delle due giornate del World leaders summit.

Ad aprire i lavori, alle 12, saranno gli anfitrioni Boris Johnson e Mario Draghi - Gran Bretagna e Italia condividono l'organizzazione dell'evento - seguiti da Mia Amor Mottley, primo ministro di Barbados, dal celebre naturalista David Attenborough, il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, e il principe Carlo, che sostituisce la regina Elisabetta.

Nel pomeriggio, ci sarà la prima maratona di interventi di altrettanti leader internazionali. In due sessioni parallele, parleranno, per un massimo di tre minuti, trentuno capi di Stato - da Joe Biden a Emmanuel Macron a Recep Tayyip Erdogan - oltre a Charles Michel e Ursula von der Leyen, rispettivamente presidente del Parlamento e della Commissione Ue. Nonché trentadue capi di governo, dal controverso Mohammed bin Salman (Mbs) a Angela Merkel a Justin Trudeau a Mario Draghi.

Martedì, il World leaders summit proseguirà con altri sessantasei messaggi, divisi tra mattina e pomeriggio. A concludere la carrellata globale, l'intervento del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano, che guida la delegazione della Santa Sede.

I negoziati cominceranno mercoledì a porte chiuse. Nel frattempo, allo Scottish event campus si svolgeranno una serie di iniziative sul tema della finanza climatica, con esperti e attivisti.

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