venerdì 15 dicembre 2017
È stata ritirata la cassa integrazione per i 70 dipendenti fissi e 250 stagionali
C'è l'accordo, Melegatti evita la Cassa integrazione. Si riparte con i pandori
COMMENTA E CONDIVIDI

È stata ritirata la cassa integrazione per i 70 dipendenti fissi e 250 stagionali di Melegatti, storica azienda del pandoro, nello stabilimento di San Giovanni Lupatotto, nel Veronese. Lo annuncia la Flai Cisl di Verona. Contemporaneamente, l'azienda ha annunciato in questi due giorni la produzione di 5.000 pezzi.

Nei giorni scorsi, sospirato regalo di Natale per i 320 lavoratori. Il milione e mezzo di prodotti è andato a ruba, in pochi giorni è stato collocato sul mercato, grazie anche alla campagna social. Ma con la prima neve, era arrivato anche il gelo, peraltro già messo in conto. La produzione, infatti, si era di nuovo fermata come previsto dal piano redatto dall’azienda, commissariata, e dal sindacato con l’approvazione del Tribunale.

«La mini-campagna si Natale si è conclusa e tutti i panettoni e i pandori sono andati a ruba – confermava Paola Salvi, segretario Flai-Cgil –. Adesso ci sarebbe la richiesta da parte della Gdo, perché i consumatori vogliono acquistare prodotti Melegatti, ma il Tribunale avrebbe dato il via libera solo con la certezza di non avere nessuna resa o vendite sotto costo, perché durante il commissariamento ogni operazione non può essere in perdita». Mancando questa certezza la campagna si era fermata e stava per arrivare la cassa integrazione.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: