mercoledì 21 luglio 2010
Il ministro dell'Economia parlando alla Camera: «Il Paese ha accettato la manovra con grande senso di responsabilità». Un aumento delle tasse sarebbe stato «un suicidio». Oggi la protesta delle forze di polizia.
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«Non ci sarà un'altra manovra nel 2010». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti parlando alla Camera. Per il ministro, il Paese nell'insieme ha accettato la manovra «con grande senso di responsabilità». Tremonti ha escluso il blocco del turn over nella sanità e ha affermato che «sul 2010 ildecreto pesa minimamente», precisando poi che l'anticipo del provvedimento a luglio è stata una decisione dettata dalla congiuntura europea. Secondo Tremonti, fare la correzione dei conti attraverso un aumento delle tasse sarebbe stato «unsuicidio». Il via libera alla manovra in commissione alla Camera è previsto per domani. Oggi protestano le forze di polizia con una manifestazione davanti a Montecitorio.
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