sabato 31 agosto 2013
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Sprint finale per i neodiplomati in vista dei test di ingresso alle facoltà universitarie a numero chiuso. Accantonati i libri dopo l'esame di maturità i futuri universitari sono già al lavoro per riuscire a entrare nella facoltà prescelta: i test si apriranno infatti martedì 3 settembre.
Si comincia con Veterinaria, a seguire il giorno successivo sarà la volta delle Professioni sanitarie. Ancora una settimana di tempo per gli aspiranti medici e gli aspiranti architetti: i test per accedere a Medicina, Chirurgia e Odontoiatria sono infatti fissati per il 9 settembre mentre quelli per Architettura per il 10 settembre. Le date delle prove, le materie e il programma d'esame sono stabiliti da un apposito Decreto Ministeriale. Si parla di accesso programmato perché è il Miur che di anno in anno stabilisce quanti studenti possono frequentare quei corsi su scala nazionale.Le norme per l'ammissione ai corsi ad accesso programmato sono state modificate lo scorso 12 giugno, attraverso un decreto ministeriale. La novità di quest'anno è il tanto discusso Bonus maturità. Agli studenti che hanno ottenuto all'esame un voto superiore agli 80/100 sarà attribuito un punteggio aggiuntivo, che segue i valori indicati nella tabella pubblicata sul portale "Universitaly". Una volta affrontati i test gli studenti potranno vedere i risultati e le graduatorie sul sito www.accessoprogrammato.miur.it. I risultati saranno pubblicati il 17 settembre per Veterinaria, il 23 settembre per Medicina e Odontoiatria e il 24 settembre per Architettura. Infine il 30 settembre saranno pubblicate tutte le graduatorie e cominceranno le immatricolazioni.
I test di ammissione in Italia rappresentano una realtà piuttosto articolata. Vi sono alcuni corsi di laurea a numero chiuso in tutte le università statali italiane per Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Protesi Dentaria, tutti i corsi di primo livello (triennali) dell'area sanitaria e Architettura. Altri corsi sono a numero chiuso su iniziativa della singola università per poter garantire un alto livello qualitativo della didattica e dei servizi allo studente, come accade in alcune sedi per i corsi di Scienze della Comunicazione, Psicologia, Economia, Scienze Giuridiche e altri ancora. Ci sono poi facoltà, come Chimica, a cui è possibile accedere solo attraverso i test di ingresso, che non sono però selettivi ma servono a valutare eventuali carenze e a organizzare corsi ad hoc.
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