mercoledì 27 marzo 2013
Chiusura negativa per i Btp che hanno visto sul finale di seduta un allargamento dello spread sui Bund ai massimi del periodo post-elettorale, a 350 punti.
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Chiusura negativa per i Btp che, dopo il risultato non entusiasmante delle aste di Btp di questa mattina, hanno visto sul finale di seduta un ulteriore allargamento dello spread sui Bund ai massimi del periodo post-elettorale. Il differenziale di rendimento tra decennali italiani nell'ultima mezz'ora di contrattazione ha raggiunto i 350 punti base, quota già vista mercoledì 27 febbraio, nelle ore di maggiore delusione del mercato per l'incerto esito delle elezioni politiche. "Nel pomeriggio c'è stato comunque un tentativo di stabilizzazione, il grosso del calo del mercato c'è stato questa mattina, direi legato alla difficoltà di assorbire i 7 miliardi dell'asta", spiega il trader di una banca internazionale. Lo spread termina la seduta a 349 punti base, oltre 20 punti sopra i 326 della chiusura di ieri. "Per oggi lo spread ha tenuto sui 350, ma basta un segnale negativo sul fronte politico per rompere questi livelli" aggiunge il trader. Il leader del Pd Bersani potrebbe salire già domani al Quirinale per riferire sull'esito delle consultazioni condotte, anche se la strada per la formazione di un governo appare ancora assai ardua . Un avvertimento è peraltro giunto stamane da Moody's: l'analista responsabile sull'Italia, Dietmar Hornung, ha spiegato che nel breve termine l'agenzia guarda al tentativo del leader del Pd Bersani di formare un governo e alle implicazioni sul profilo di credito del Paese.
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