giovedì 17 novembre 2011
Chiusura in calo per la Borsa di Milano, con i principali indici negativi in linea con le consorelle europee, mentre la crisi europea del debito non accenna a placarsi. Anche se, dopo il discorso del premier incaricato Mario Monti in Senato lo spread Btp-Bund ha ripiegato poco sotto i 500 punti, cattive notizie sono arrivate dalla Spagna e dalla Francia.
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Chiusura in calo oggi per la Borsa di Milano, con i principali indici negativi in linea con le consorelle europee, mentrela crisi europea del debito non accenna a placarsi. Anche se, dopo il discorso del premier incaricato Mario Monti in Senato lo spread Btp-Bund ha ripiegato poco sotto i 500 punti, cattive notizie sono arrivate dalla Spagna, dove un'asta di titoli di Stato decennali è stata collocata solo parzialmente e a un rendimento medio a un soffio dal 7%. I problemi si stanno allargando sempre più alla Francia, dove i rendimenti dei titoli del Tesoro a medio termine sono salitisensibilmente. Per i titoli in scadenza a settembre 2013 il rendimento medio è salito all'1,85% (contro l'1,31% dell'ultima emissione), per quelli in scadenza a luglio 2015 è passato dall'1,96 al 2,44 % mentreper i titoli a 5 anni è salito dal 2,31 al 2,82%.In tutto questo, anche oggi il cancelliere tedesco Angela Merkel ha trovato il modo di sottolineare, come riporta l'agenzia Dpa, che la Bce non può risolvere la crisi del debito europea, che dura ormai da due anni. In piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a 15.198,31 punti (-1,43%), l'AllShare a 15.982,03 punti (-1,37%). Scambi per 1,72 mld di euro di controvalore, da 2,24 mld ieri. Sul paniere principale maglia nera per Fondiaria-Sai.
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