venerdì 30 marzo 2018
Un sondaggio evidenzia l'intenzione del 30% degli italiani di risparmiare, anche sulle uova di cioccolato
Gli italiani tagliano le spese per Pasqua e pranzano a casa
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L'incertezza frena i consumi. Rispetto alla Pasqua 2017 quasi un italiano su due (il 43%) vive in un clima di maggiore incertezza e con prospettive meno rassicuranti non solo a livello personale, ma anche relativamente all'economia italiana e al contesto internazionale. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti e SWG per testare le intenzioni al consumo in occasione di Pasqua e Pasquetta.

Il 30% delle famiglie è intenzionato a tagliare le spese, solo il 9% afferma di sentirsi più sicuro dello scorso anno, mentre il 48% non rileva cambiamenti. A trainare il sentimento di incertezza è soprattutto il fantasma della crisi: l'eventuale indebolimento della ripresina economica iniziata nel 2017 viene infatti segnalato come timore principale dal 45% degli incerti. Una preoccupazione che supera il problema dell'aumento dei flussi migratori (indicati dal 27%) e, in particolare, l'impasse della politica: solo il 18%, si dice allarmato dallo stallo emerso dopo le elezioni.

I tagli investiranno anche le uova di Pasqua: quest'anno se ne dovrebbero comprare 2-3 a testa, contro le 4 dello scorso anno; il 55% degli italiani inoltre progetta di festeggiare solo con un pranzo domestico, con gli amici o con i parenti, contro l'11% che, invece, prnazerà in un pubblico esercizio, e il 5% che passerà Pasqua in viaggio.

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