mercoledì 27 giugno 2012
​Nuova bocciatura per gli Eurobond che rappresenterebbero la "ripetizione di un errore del passato". Sono le parole della cancelliera tedesca alla vigilia del vertice europeo di Bruxelles. Intanto l'Eurogruppo approva gli aiuti a Spagna e Cipro.
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Nuova bocciatura per gli Eurobond che rappresenterebbero la "ripetizione di un errore del passato" dimostrando che l'Europa "non ha imparato la lezione". Sono le parole utilizzate oggi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel in una dichiarazione al Parlamento di Berlino alla vigilia del vertice europeo di Bruxelles. "Temo che al Consiglio europeo - ha aggiunto -si parlerà troppo di tutte le idee possibili per la mutualizzazione del debito e troppo poco di come migliorare i controlli e le riforme strutturali".
Ricordando che l'Europa vive "mesi critici" la Merkel ha ammonito che "non esiste una soluzione veloce o facile alla crisi" che ha colpito l'Eurozona ma l'unico modo per superarla è quello di "aggredire i problemi alla radice", un riferimento alla mancanza di competitività e al debito pubblico di alcuni paesi. In questo senso,Merkel ha elogiato i progressi di partner come Portogallo, Italia o Spagna e appoggiato la decisione del governo di Mariano Rajoy di chiedere l'aiuto europeo per il salvataggio del settore bancario spagnolo. Che tuttavia, ha precisato, soffre le conseguenze della "bolla in cui da dieci o quindici anni vive il settore immobiliare". Il consolidamento delle finanze pubbliche e la crescita sostenibile, ha concluso la cancelliera, "non possono esistere separatamente: Sono due facce della stessa medaglia, hanno bisognol'uno dell'altra" .
 
L'EUROGRUPPO APPROVA AIUTI A SPAGNA E CIPRO
I ministri delle Finanze dell'eurozona riuniti in teleconferenza hanno accolto la richiesta di assistenza finanziaria che Spagna e Cipro hanno rivolto all'Ue due giorni fa. È quanto si legge in una nota dell'Eurogruppo. Per quanto riguarda la Spagna, i ministri ritengono che l'assistenza finanziaria per la ricapitalizzazione delle banche, per la quale sarà presto definita la prevista politica di condizionalità collegata alla riforma del sistema finanziario, sia necessaria "per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'area euro". Gli aiuti, si legge nella nota diffusa a Bruxelles, "potranno essere forniti dall'Efsf fino a quando non sarà disponibile l'Esm" e, una volta entrato in vigore, all'Esm. La cifra dell'assistenza finanziaria sarà determinata sulla base di una valutazione, che è già stata avviata, condotta dalle istituzioni finanziarie. Ricordato che i revisori indipendenti cui il governo di Madrid ha dato incarico di fare una stima delle necessità del settorebancario hanno indicato una cifra compresa tra 51 e 62 miliardi di euro, l'Eurogruppo ha assicurato che, "compreso un margine di sicurezza aggiuntivo e soggetto ad una prossima valutazione da parte della Commissione europea, in collegamento con Eba, Bce ed Fmi, queste necessità resteranno ben comprese" nella cifra messa a disposizione il 9 giugno scorso dai ministri, che si sono impegnati a mettere a disposizione fino a 100 miliardi di euro. L'Eurogruppo ha poi ribadito di avere "fiducia" nel rispetto dei suoi impegni da parte della Spagna.
Quanto a Cipro, sottolineate "le sfide che sta affrontando, in particolare a causa delle tensioni nel settore bancario e degli squilibri macroeconomici", l'Eurogruppo "ha accolto con favore la richiesta di assistenza finanziaria", che Cipro ha rivolto anche all'Fmi, condizionata ad un programma di aggiustamento che dovràessere basato "su misure ambiziose per assicurare la stabilità del settore finanziario, azioni determinate per portare avanti il processo di consolidamento del bilancio e riforme strutturali a sostegno della competitività".
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