martedì 10 ottobre 2017
La crescita per il settore, sia congiunturale che tendenziale, è sostenuta e raggiunge il +18,7% sui tre mesi precedenti e il +23,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente
Sono 466mila i somministrati tra aprile e giugno
COMMENTA E CONDIVIDI

Sono oltre 466mila gli occupati in somministrazione impiegati mediamente per mese tra aprile e giugno del 2017. La crescita per il settore, sia congiunturale che tendenziale, è sostenuta e raggiunge il +18,7% sui tre mesi precedenti e il +23,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto al secondo trimestre del 2016, in particolare, si registra un aumento a due cifre sia dell’occupazione a tempo determinato (+24,7%), sia di quella a tempo indeterminato (+11,4 per cento). Ne consegue che nel secondo trimestre 2017 l’incidenza della somministrazione di lavoro sul totale dell’occupazione raggiunge il 2% (era dell’1,6% nello stesso periodo dell’anno precedente). È quanto emerge dalle rilevazioni di Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro.

«È la nostra formazione finalizzata, tempestiva e con precisi obblighi di placement a fare la differenza – spiega Stefano Scabbio, presidente di Assolavoro -. Si tratta di uno strumento formidabile per affrontare al meglio le sfide che l’automazione e la digitalizzazione pongono al mercato e che connotano la cosiddetta manifattura 4.0. L’ulteriore crescita dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, inoltre, rappresenta il segnale tangibile dell’investimento che le Agenzie continuano a fare sulle proprie professionalità. Da notare, infine, che il totale delle retribuzioni cresce più delle ore lavorate (+23,8% contro il +21,2%), dal che si può dedurre un progressivo aumento anche delle professionalità impiegate tramite Agenzie per il Lavoro. Ora l’auspicio è che il clima di moderata fiducia complessiva e le performance del nostro settore si traducano in un aumento complessivo sostenuto sia per l’occupazione, sia per la competitività del sistema Paese».


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: