mercoledì 31 ottobre 2018
Allo studio un meccanismo basato sul potenziale inquinante di ogni veicolo. E incentivi per i privati
Smog, la “scatola nera” potrebbe sostituire i blocchi
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Superare il sistema dei blocchi invernali per categoria sostituendolo con un meccanismo basato sul "potenziale inquinante" di ogni veicolo, misurato attraverso una "scatola nera" installata sul mezzo: è questa la linea a cui sta lavorando la Regione Lombardia sul fronte delle politiche antismog. Ad anticiparlo è stato l'assessore regionale all'ambiente, Raffaele Cattaneo, precisando che la novità potrebbe scattare dal primo ottobre 2019. «Il sistema attuale è costruito sul livelli di omologazione, Euro 0, 1, 2, 3, 4. Ma come dimostrato dal dieselgate le emissioni reali sono molto superiori a quelle teoriche», ha spiegato Cattaneo, osservando che «se io blocco un'auto Euro 3 diesel che fa mille km e ne lascio circolare una Euro 4 che ne fa 50 mila, la seconda inquina più della prima, quindi occorre un meccanismo più equilibrato». In questo, ha proseguito l'assessore, «la tecnologia ci aiuta: esiste la possibilità di un chip, una “scatola nera” che ci dice quanti chilometri percorre un veicolo, dove e in quali condizioni di traffico. In questo modo - secondo Cattaneo - si supera il blocco assoluto e si ottengono risultati più efficaci».

Sul fronte degli incentivi, nella prossima seduta di giunta la Regione stanzierà 500 mila euro in più (oltre ai 6 milioni già stanziati) per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale - ha poi annunciato Cattaneo - anticipando anche che si sta lavorando per reperire nel prossimo bilancio regionale risorse pari a 15 milioni di euro per estendere i finanziamenti anche ai privati.

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