martedì 10 ottobre 2023
Non solo camionisti, ma anche esperti di sicurezza informatica, specialisti di linea e di prodotto, sviluppatori
Aziende a caccia di camionisti

Aziende a caccia di camionisti - Cab Log

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Il mondo della logistica da anni lotta per trovare camionisti. E non solo. Stando ai più recenti studi dell’Ispi (Italian istitute for international political studies), a livello europeo ne mancano circa 400mila, in Italia la forbice si attesta tra i 17mila e i 20mila. L’Italia è uno dei Paesi che registra i più alti volumi di export a livello mondiale, collocandosi al settimo posto dopo Cina, Stati Uniti, Germania, Olanda, Giappone e Corea del Sud. La forte propensione al commercio estero è attestata anche dai dati Istat relativi al periodo gennaio-maggio 2023, che hanno registrato una variazione positiva dell’export (+4,2%) - spinto dalla significativa crescita verso l'Estremo Oriente (+17,9%) e il Nord America (+6,1%) - e una flessione dell’import (-4,6%), su cui ha inciso però il calo dei prezzi delle materie prime energetiche. Pur a fronte di questa tendenza positivo, l’ultima classifica mondiale realizzata dalla World Bank, che certifica le prestazioni logistiche di 160 Paesi, dal 2018 posiziona l’Italia solo al 19esimo posto e scende rispettivamente al 24esimo e 26esimo posto quando vengono analizzate le singole voci “procedure doganali” e “disponibilità di servizi internazionali”. «Per il rilancio del settore servono indubbiamente una semplificazione normativa a beneficio e vantaggio delle imprese, che si trovano oggi a fare i conti con norme datate, non chiare che generano lungaggini nella filiera della logistica determinando grandi perdite per le aziende causate dai ritardi soprattutto nel processo di sdoganamento delle merci - spiega Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi, la Federazione nazionale delle imprese di spedizioni internazionali che associa oltre 2.100 aziende -. Ma serve anche creare percorsi professionali nuovi, in grado di rendere attrattiva la figura dello spedizioniere e promuovere il settore della logistica dal punto di vista occupazionale, valorizzando l’importante sostegno che assicura alla crescita delle nostre imprese sui mercati esteri. Il mondo delle spedizioni è chiamato a un cambiamento per attrarre e valorizzare le nuove competenze legate a innovazione, digitale e sostenibilità in un mercato del lavoro in cui il fabbisogno occupazionale del settore è in crescita ma che sconta difficoltà in termini di attrazione dei talenti e delle competenze».​ L’ultimo rapporto Anpal-Excelsior indica, infatti, un fabbisogno occupazionale di 163.900 persone nei settori della mobilità e della logistica, di cui 128mila per la sola sostituzione dei lavoratori in uscita nell’arco del triennio 2023-2027. Nonostante gli occupati nel segmento delle spedizioni siano cresciuti dai 29.406 del 2015 agli oltre 32.505 del 2022, Fedespedi stima in oltre 3mila addetti l’attuale fabbisogno del settore. Si tratta di operatori che supportano le aziende del Made in Italy nell’organizzare la catena trasportistica per le esportazioni dei propri prodotti e nell’importazione nelle materie prime necessarie alla produzione, in un ambito sempre più governato dai dati, in cui la capacità di analisi e modellizzazione è diventata fonte di vantaggio competitivo. Sono ricercati in particolare esperti di sicurezza informatica, commerciali e sviluppatori. L’età media degli occupati è incrementata negli ultimi sette anni, passando dai 43 del 2015 a 46 anni del 2022. Nel 2022, sono più di 2mila gli over 60, che implica la necessità di una sostituzione del 5% del personale nell’arco dei prossimi sei anni, destinata a salire al 22% nell’arco di dieci anni. Per garantire un adeguato ricambio nel settore, da una stima effettuata da Fedespedi su dati di GiGroup, nella sola Lombardia servirebbero 15mila studenti ogni anno in più negli istituti di formazione tecnici e professionali dedicati alla logistica.


Al via l'Academy di Cab Log

Cab Log, azienda logistica del Veneziano (150 milioni di euro di fatturato, opera su oltre 360mila metri quadri di magazzini con più di 300 mezzi di proprietà) ha deciso di lanciare la propria Academy per trovare giovani da tutta Italia che vogliano imparare il mestiere e guadagnarsi la busta paga. «Il progetto Academy ci permetterà di creare l'autista perfetto, con un percorso formativo interno all'azienda, finalizzato all’assunzione - sintetizza Walter Stevanato, responsabile della Cab Log Academy -. Il nostro obiettivo è assumerne fino a un massimo di 20 con questa prima Academy, ma non escludiamo di proseguire con iniziative analoghe nelle altre nostre sedi italiane». I candidati devono avere 21 anni e la patente B, oltre a conoscere l’italiano. Il corso, totalmente gratuito e finanziato dall’Unione Europea, comprende formazione teorica e pratica per l'acquisizione della patente CE + CQC (valore: 5mila euro), certificato di qualificazione del conducente e supporto alla richiesta della carta tachigrafica, visita medica per verificare l’idoneità alla mansione. Inoltre, nel 90% dei casi i partecipanti riceveranno una proposta di assunzione a conclusione del percorso formativo, seguito da un periodo di on boarding iniziale e affiancamento operativo con lo staff dell’Academy. L’Academy può contare su spazi dedicati nella sede di Noale, nel Veneziano, di Cab Log: un percorso stradale tecnico adattato alla guida di varie tipologie di veicoli, aule attrezzate per la didattica dimostrativa - in particolare quella relativa alla sicurezza stradale e alla messa in sicurezza di varie tipologie di carichi - e presto anche un rivoluzionario simulatore di guida in grado di consentire la formazione pratica per la conduzione di veicoli leggeri e pesanti. «Valorizzeremo la figura del conducente, lavoro professionalmente evoluto e connesso a responsabilità importanti - dichiara Stevanato -. Vi sono poi i vantaggi pratici: il driver avrà la possibilità di essere assunto in azienda come conducente con un contratto regolare. Pensiamo che oggi l’autista ricopra il ruolo di un vero e proprio “manager” che non deve “solo pensare a guidare”, ma si occupa di molti aspetti, da quelli burocratici e organizzativi, fino al contatto diretto con la nostra clientela, e lo fa attraverso l’utilizzo di tecnologie e sistemi che necessitano di formazione costante. L’Academy nasce proprio per veicolare alle nuove generazioni questo messaggio e prepararli al futuro che verrà». Gli interessati possono mandare la candidatura a: lavoraconnoi@cab-log.it oppure consultare il sito web: www.cab-log.it.

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