mercoledì 3 dicembre 2014
La rete è composta dai 28 Stati membri dell'Ue, con l'aggiunta di Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La Commissione europea svolge le funzioni di segretariato.
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Il Consiglio direttivo della rete dei servizi pubblici per l'impiego europei si è incontrato per discutere i prossimi passi per rafforzare la cooperazione nel campo dei servizi pubblici per l'impiego (Spi) e delle politiche attive per l'occupazione, inclusa l'attuazione della Garanzia giovani.Frank J. Weise, presidente del comitato direttivo e amministratore delegato dell'Agenzia federale tedesca per l'occupazione, ha affermato che "i servizi per l'impiego devono fornire la migliore offerta possibile ai giovani, poiché questo rappresenta un momento decisivo nella loro vita futura". "Noi lavoriamo direttamente con i giovani, forniamo loro una guida - ha spiegato - e una consulenza nella ricerca del lavoro, formazione e ulteriore qualificazione, e li supportiamo nel trovare il posto di lavoro più adatto alle loro caratteristiche e aspirazioni". "È nostro compito quello di fare offerte concrete e individualizzate a tutti i giovani, inclusi coloro che non hanno completato la scuola superiore e quelli affetti da disabilità, allo scopo di mettere fine alla loro disoccupazione il prima possibile o, ancora meglio, di prevenirla facilitando la transizione tra scuola e lavoro", ha aggiunto.  Gli Stati membri restano responsabili di definire quali riforme sono necessarie e quali elementi sono più adatti al contesto nazionale per migliorare le performance dei servizi per l'impiego. Allo stesso tempo, il cosiddetto benchlearning (neologismo derivante dalla fusione di benchmarking, ossia confronto, e mutual learning, apprendimento reciproco), che il Consiglio direttivo ha deciso di utilizzare come base del proprio lavoro, fornirà ulteriori strumenti per affrontare il problema della disoccupazione e supportare l'attuazione della Garanzia giovani, di cui i servizi per l'impiego rappresentano lo snodo essenziale.Per Salvatore Pirrone, vice presidente del Consiglio direttivo e direttore generale per le Politiche attive del ministero del Lavoro, "i servizi per l'impiego e la formazione, occorre rafforzare glisforzi nell'attuazione della Garanzia giovani". "Per i Paesi, come l'Italia, che hanno una tradizione meno affermata nella fornitura di servizi per l'impiego, non è ovviamente possibile attendersi che il cambiamento si completi nello spazio di pochi mesi - ha osservato - e ci vorrà tempo affinché la Garanzia giovani divenga realmente effettiva; tuttavia, essa sta fungendo da acceleratore peruna riforma del settore e per l'introduzione di nuovi strumenti di lavoro, finalmente allineati a quelli dei principali paesi europei". La rete dei servizi pubblici per l'impiego è composta dai servizi di tutti i 28 Stati membri, con l'aggiunta di Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La Commissione europea svolge le funzioni di segretariato. La rete è governata da un Consiglio direttivo, composto da un alto rappresentante dei servizi per l'impiego di ogni Stato membro e da un alto rappresentante dellaCommissione europea.Frank J. Weise, presidente del consiglio direttivo, è supportato da due vicepresidenti: Ankica Paun Jarallah della Croazia e dal rappresentante del Paese che detiene la presidenza di turno delConsiglio dell'Unione europea, attualmente Salvatore Pirrone.
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