venerdì 8 giugno 2018
Più lunga e alta della C3 classica, si presta a un utilizzo più trasversale. Simpatica la linea estetica, ottimi i consumi
Giovane a allegro: Citroen C3 Aircoss, il Suv da città
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Tre lettere che fanno tendenza. La sigla SUV sta per sport utility veihcle, ovvero vetture sportive utilizzabili, una frase che in italiano non dice nulla ma la sigla e il concetto ne fanno le vetture più vendute e desiderate del momento. In qualsiasi segmento, la tendenza è questa e non deve stupire se tutti stanno proponendo modelli di alto livello anche se destinati alla città e agli spazi ridotti. In quest'ottica Citroen ha estrapolato dalla sua C3 classica la versione Aircross, che si caratterizza per una maggiore lunghezza di 16 centimetri e altezza aumentata, col risultato che c'è più spazio a bordo da qualsiasi lato la si guardi. Nel bagagliaio, che col divano posteriore a scivolo permette di caricare oggetti lunghi fino a 240 centimetri, poi i cinque posti interni, con quelli posteriori adeguati anche a persone di una certa altezza. Gli interni sono rifiniti bene, con scelte stilistiche di classe e divertenti, molto moderne nei colori e design, un po' meno funzionali per quanto riguarda invece la seduta dei sedili, senza supporto lombare e dopo un po', specie chi non è più giovane, qualche acciacco magari lo sente nei lunghi viaggi, come abbiamo verificato nel nostro test drive.

Com'è e come va. Di sicuro Aircross ha una bella linea, che col tettuccio in vetro la rende spigliata, adatta al tempo libero e ai viaggi anche se poi l'uso prevalente finisce per essere quello cittadino. E in questo è aiutata dalle dimensioni compatte, come la sorella C3, dalla maneggevolezza e da una tenuta di strada onesta, senza sorprese negative. In questo il mix è perfettamente riuscito. Quindi abitabilità notevole, rifiniture, design, sportività ed eleganza, con spazio sufficiente per viaggi e vacanze. Mica male, verrebbe da dire, così come nella scelta dei motori. Ce ne sono a benzina e diesel, nel primo caso si parte col 1.2 Puretech da 82 cavalli e si sale fino ai 130 (decisamente bello tosto e pieno questo motore) mentre coi diesel variano le potenze, da 100 cavalli fino ai 120 del 1.6. Noi abbiamo provato il 1.5 da 100 cavalli e in quanto a consumi il risultato è più che positivo. Parco, con i 20 km al litro facilmente alla portata di chiunque. Conoscendo meglio però il 1600 da 120 cavalli siamo decisi a consigliarvi questa motorizzazione anche perché più elastica e meno rumorosa rispetto al 1500, senza dimenticare che con questo motore c'è un cambio 5 marce che rispetto al 6 marce della 1600 da 120 cavalli perde il confronto.

I prezzi. In conclusione il mix di C3 Aircross è completo per tutti i gusti, poi sta a chi compra decidere la motorizzazione in base all'uso. Se si fa molta strada, specie autostrada e extraurbano, allora il consiglio è per la 1600 da 120 cavalli, se invece si vuole divertimento e basta, il 130 CV benzina è stupendo per quello che offre. I prezzi partono da 15.500 euro per la Puretech da 82 cavalli benzina e arrivano ai 21.350 della 130 cavalli benzina, coi diesel si parte da 18.000 euro e si arriva ai 22.600 dell'allestimento Shine (completo di tutto, telecamera posteriore compresa e degli ADAS i sistemi di supporto alla guida). Rispetto alla 1500 stesso allestimento la differenza è di 1.000 euro (21.600) quindi per questa minima spesa in più, secondo noi meglio la 120 cavalli, anche se poi bisogna mettere in conto i costi di bollo e assicurazione leggermente superiori. Se si pensa che col grip control (una regolazione del differenziale davvero molto utile) si ha quasi la sensazione di avere una 4 ruote motrici, il costo è adeguato anche se spendere meno per avere la stessa dotazione resta il sogno di tutti.

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