sabato 9 aprile 2016
Con la recessione economica le aziende possono chiedere la sospensione dagli obblighi di assunzione previsti dalla legge 68/99, così il 25% dei posti riservati rimane scoperto. Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro, questa situazione costa tra l'1 e il 7% del Pil.
Giovani con disagio mentale, così diventano abili al lavoro

© Corbis. All Rights Reserved.

COMMENTA E CONDIVIDI
Portare i giovani con disabilità psichica da essere inabili al lavoro a essere nuovamente abili. Come? Applicando il metodo di riabilitazione psichiatrica Clubhouse International, che coinvolge 100mila persone in 340 strutture di 32 Paesi del mondo. Questa è la missione dell'Associazione per la salute mentale Progetto Itaca Roma, che di recente ha anche ricevuto il riconoscimento ai servizi umanitari della Fondazione Conrad N. Hilton, "per lo straordinario contributo offerto nell'alleviare la sofferenza umana".I soci/utenti impegnati in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo con Progetto Itaca Roma sono 60, di cui 22 hanno già intrapreso un percorso esterno di lavoro. Sono quattro i giovani coinvolti nel progetto di telelavoro assistito Job stations per l'inclusione lavorativa di categorie protette con invalidità psichica, computate quota d'obbligo ex lege 68/99. I disabili occupati in Italia sono meno del 18%, quelli con difficoltà psichiche solo l'1,5%; per l'85% dei disabili la pensione rappresenta la maggiore fonte di reddito, oltre 750mila sono però iscritti alle liste di collocamento. Ma con la recessione economica le aziende possono chiedere la sospensione dagli obblighi di assunzione previsti dalla legge 68/99, così il 25% dei posti riservati rimane scoperto. Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro, questa situazione costa tra l'1 e il 7% del Pil."Per i bisogni di benessere collegati alla salute mentale si parla della sfida sanitaria del Terzo millennio, che riguarda il 38,2% degli abitanti del Vecchio Continente, per un totale di quasi 165 milioni di pazienti su una popolazione di 514 milioni - ha dichiarato Guido Valentini, direttore del centro di riabilitazione psichiatrica di Progetto Itaca Roma -. Al Club Itaca Roma pratichiamo ogni giorno un percorso di socializzazione e occupazione che rimette l'individuo al centro, impegnando soci/utenti e staff secondo i tempi umani del fare insieme, fianco a fianco, nella gestione del centro di riabilitazione. È un settore su cui bisogna investire, con programmi che facilitino l'occupazione giovanile anche del personale impiegato, come attraverso il Servizio Civile, di cui si parla nella riforma del Terzo Settore".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: