lunedì 13 giugno 2011
L'Istat registra un aumento dell'1% ad aprile. Ma il presidente di Confindustria frena gli entusiasmi: «Siamo ancora a -16% dai picchi pre crisi»
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Cresce la produzione industriale italiana. Secondo i dati Istat relativi ad aprile l'indice destagionalizzato è aumentato dell'1,0% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile l'indice è aumentato dell'1,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Corretto per gli effetti di calendario, in aprile l'indice è aumentato in termini tendenziali del 3,7% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di aprile 2010). Nei primi quattro mesi dell'anno la produzione è cresciuta in media del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Crescita tendenziale sostenuta per i raggruppamenti dei beni strumentali (+6,1%) e dei beni intermedi (+5,9%). Più limitato è l'aumento dei beni di consumo (+1,4%), mentre diminuisce la produzione dell'energia (-3,4%).I settori dell'industria manifatturiera caratterizzati da una crescita più accentuata sono la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+14,4%), fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+9,0%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+7,9%). Il settore che in aprile registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-6,9%).Cauto il commento di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria: «Sono dati buoni ma stiamo ancora a -16% dai picchi (pre crisi, ndr): un pò di  miglioramento c'è, ma abbiamo ancora una strada lunga da fare. Bisogna considerare infatti che la Germania è già quasi tornata a livelli pre crisi».
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