venerdì 16 agosto 2013
​Il risultato conferma un trend positivo nel quale, anche nelle forme di lavoro meno strutturate e stabili, l'utilizzo di contratti comincia a divenire regola.
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​Risultati significativi della Campania nel ricorso al lavoro accessorio. In circa tre anni, questa forma che prevede l'uso di voucher per prestazioni occasionali al di sotto dei 30 giorni l'anno ha registrato una crescita percentuale del 655%. La performance è tra le migliori a livello nazionale. In termini assoluti, la Campania è passata da 109.701 voucher a ottobre 2010 a 829.192 nel gennaio 2013. Il risultato conferma un trend positivo nel quale, anche nelle forme di lavoro meno strutturate e stabili, l'utilizzo di contratti comincia a divenire regola. "Ci confermiamo palestra delle sane politiche del lavoro e dell'occupazione - sottolinea l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi - e questo strumento è comunque una utile via per garantire, anche nell'ambito dei rapporti non duraturi, diritti e tutela per i lavoratori, che escono dal 'nero', maturano contributi e sono tutelati contro gli infortuni".
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