martedì 6 marzo 2012
Le piazze europee chiudono in netto ribasso. Londra segna -1,84%, Francoforte -3,4%, Parigi -3,58%, Milano e Madrid a -3,39%. Intanto nell'Eurozona il prodotto interno lordo è calato dello 0,3% nel quarto trimestre 2011.
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Le Borse europee chiudono affossate dai rinnovati timori di un default della Grecia, che colpiscono soprattutto il settore bancario. Male anche il settore auto. Francoforte perde il 3,4% a 6.633 punti, Parigi il 3,58% a 3.362,56 punti, Londra l'1,84% a 5.765,89 punti, Milano il 3,39% a 16.218,06 punti. Madrid perde il 3,39%. In controtendenza Atene, che avanza del 4,21%.  Mentre lo spread Btp-Bund chiude poco sotto i 330 punti base (329,3), con il rendimento del Btp decennale al 5,07%. Il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund si è riavvicinato ai 340 punti base (336,8) e quello tra decennali francesi e tedeschi ai 110 punti (109,3).Intanto il Pil nell'Eurozona è calato dello 0,3% nel quarto trimestre 2011, così come quello della intera Ue a 27. È il dato della seconda stima resa nota oggi da Eurostat che conferma i dati pubblicati lo scorso 15 febbraio. Confermato anche il dato dell'Italia, -0,7%.Nel confronto su base annuale, ovvero rispetto al quarto trimestre del 2010, il prodotto interno lordo della Ue-17 risultato aumentato dello 0.7%, quello dell'Italia invece è calato dello 0,5%. Tra i singoli paesi dell'Unione europea è stata la Svezia a registrare la contrazione più forte nel quarto trimestre (-1,1%), mentre la massima crescita l'ha fatta registrare la Polonia (+1,1%).  Dati contrastati per le maggiori economie del continente: -0,2% per la Germania (che però su base annuale incassa +2,0%), +0,2% in Francia (+1,4% annuale), -0,2% in Gran Bretagna (+0,7% rispetto allo stesso trimestre 2010).Per l'Italia è il secondo trimestre consecutivo in calo: -0,2% nel terzo, -0,7% nel quarto (erano ancora in crescita il primo, +0,1%, ed il secondo, +0,3%). Anche l'Olanda ha fatto registrare due trimestri consecutivi in discesa (-0,4% nel terzo, -0,7% nel quarto) e su base annuale è data a -0,7% nel quarto trimestre, brusca frenata rispetto ai dati dei tre trimestri precedenti: +2,8% nel primo, +1,6% nel secondo, +1,1% nel terzo. La Spagna, che aveva registrato crescita piatta nel terzo trimestre, è data a -0,3% nell'ultimo 'quarter'. Ancora in crescita rispetto al 2010 (+0,3%), ma in rallentamento costante (+0,9% nel primo trimestre, +0,8% nel secondo e terzo). Scarsi segnali di ripresa in Grecia, dove Eurostat indica solo i dati di confronto annuale: -8,0% nel primo trimestre, -7,3% nel secondo, -5,0% nel terzo, -7,0% nel quarto.
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