giovedì 7 dicembre 2023
Pesano le preoccupazioni sull'eccesso di offerta e sull'effettiva ripresa dell'economia globale. L'Opec+ pronto a proseguire i tagli alla produzione. Benzina sotto 1,8 euro al litro
Petrolio ai minimi da cinque mesi, benzina e diesel in calo

Ansa

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Il prezzo del petrolio ai minimi da cinque mesi a questa parte, con gli analisti che cercano ora di capire se il calo sia destinato a continuare ulteriormente e per quanto, anche a causa dell’effettiva adesione dei Paesi Opec+ all’accordo sui tagli alla produzione dei giorni scorsi. Stamane il Brent è a quota 74,65 dollari, il Wti del Texas a 69,66. Da giovedì scorso il greggio ha perso quasi il 12% del suo valore, per le preoccupazioni degli investitori legate all'eccesso di offerta al di fuori dell'Opec. Pesa anche l’incertezza sulla ripresa dell’economia e quindi della domanda globale, sebbene il rischio di interruzioni dell'offerta dovute al conflitto in Medio Oriente abbia limitato le perdite.

Nei giorni scorsi il ministro dell’Energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha detto che i tagli alla produzione petrolifera dell'Opec+ possono "assolutamente" continuare oltre il primo trimestre 2024, se necessario. Il mese scorso, i produttori di petrolio dell'Opec+ hanno concordato tagli volontari alla produzione per un totale di circa 2,2 milioni di barili al giono per l'inizio del prossimo anno, guidati dall'Arabia Saudita che ha mantenuto l'attuale taglio volontario.

Anche l’Algeria si è detta pronta a proseguire i suoi tagli – altri 51mila barili al giorno nel primo trimestre 2024 - oltre il 31 marzo prossimo. Questa misura, hanno spiegato le autorità di Algeri, "mira a riorganizzare il mercato petrolifero internazionale sulla base dei suoi fondamentali, piuttosto che sottoporlo alle fluttuazioni irrazionali degli speculatori, responsabili di una crescente volatilità e di una significativa instabilità". La quota dell'Algeria è scesa dopo una serie di tagli volontari a 908.000 barili al giorno, mentre la sua produzione quotidiana effettiva supera 1,1 barili.

Con la diminuzione dei prezzi del petrolio, calano anche i prezzi raccomandati di benzina e diesel, ai minimi dell’anno e in attesa di recepire gli ultimi ribassi. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 6 dicembre, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,796 euro/litro (1,799 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,787 e 1,808 euro/litro (no logo 1,798). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,770 euro/litro (contro 1,774), con i diversi marchi tra 1,762 e 1,782 euro/litro (no logo 1,769).

Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,940 euro/litro (rispetto a 1,943), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,876 e 1,997 euro/litro (no logo 1,855). La media del diesel servito è 1,915 euro/litro (1,918 la rilevazione precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,850 e 1,974 euro/litro (no logo 1,826). I prezzi medi praticati del Gpl si collocano tra 0,725 e 0,746 euro/litro (no logo 0,712). Infine, i prezzi medi del metano auto si posizionano tra 1,444 e 1,559 (no logo 1,453).

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