giovedì 14 dicembre 2017
La Pernod Ricard University è un luogo adibito alla formazione. Per la prima volta è stato aperto anche all’esterno. L'aggiornamento fa parte del welfare ed è apprezzato dai dipendenti
Così si formano i talenti
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La Pernod Ricard University a Parigi è un luogo adibito alla formazione e allo sviluppo dei talenti dei dipendenti dell’azienda. La sua grande particolarità è che, per la prima volta, un luogo così strategico e vitale per un’impresa sia stato aperto all’esterno. «Il concetto di base molto importante – spiega Giulia Orio, Head of Benefit & compensation di Pernod Ricard Italia – è che abbiamo deciso di condividere questi spazi. I corsi offerti da Pernod Ricard restano accessibili solo ai propri dipendenti, ma la particolarità di questa iniziativa è di rendere disponibili le strutture ad altre aziende, così che possano intraprendere lo stesso percorso di successo verso lo sviluppo efficace delle proprie persone. La formazione continua è una delle nostre prerogative a livello globale. I corsi che si tengono a Parigi sono aperti a tutti i nostri dipendenti. Sono in inglese e possono essere seguiti anche on line».

L’aggiornamento è inserito in un piano di welfare. La multinazionale, infatti, è convinta del fatto che in futuro la differenza tra un’azienda e l’altra più che i prodotti la faranno le persone. Pernod Ricard considera da sempre il suo capitale umano come uno dei suoi asset strategici.

In linea con questo approccio, non ricompensa i suoi dipendenti esclusivamente con gli strumenti tradizionali di riconoscimento (salario, incentivi eccetera), ma riserva un’attenzione particolare a sostenere il benessere dei collaboratori. In particolare, con strumenti mirati alla conciliazione della vita privata e professionale e al benessere quotidiano.

«Abbiamo lanciato un piano welfare innovativo, rivolto a tutte le tipologie di dipendenti – sottolinea la manager -. Mettiamo a disposizione dei nostri collaboratori un bonus annuale da spendere in una serie di servizi quali istruzione, trasporti, sport, cultura e tempo libero, cassa sanitaria e acquisto di buoni e cofanetti. È inoltre prevista, da quest’anno, la possibilità di destinare una parte, o l’intero importo del premio di produzione al piano welfare, beneficiando così di una totale detassazione e decontribuzione dello stesso premio. Questo strumento è stato accolto con grande entusiasmo e adesione da parte dei collaboratori, tanto da essere stato premiato in luglio 2017 con il premio “Welfare award 2017” rilasciato da Easy Welfare».

Circa il 90% dei dipendenti ha diritto e usufruisce del piano welfare. Un’altra iniziativa lanciata recentemente, sempre nell’ottica di equilibrare la vita privata e lavorativa, è quella del lavoro agile, che prevede la possibilità di gestire il proprio incarico da remoto in alcune giornate concordate con il proprio responsabile.

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