lunedì 15 dicembre 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
Conguaglio in arrivo ai pensionati sulla «quattordicesima». L’Inps, infatti, ha completato le verifiche sul diritto a questa somma aggiuntiva (cd quattordicesima) per gli anni 2011 e 2012 e sulla rata di pensione del mese di gennaio liquiderà l’eventuale credito o tratterrà la prima di 36 rata per il recupero di quanto incassato ma non spettante. Introdotta dalla legge n. 127/2007, la “quattordicesima” rappresenta la corresponsione di una somma aggiuntiva subordinatamente a condizioni di reddito, sulla rata di pensione relativa al mese di luglio di ogni anno. Spetta inoltre ai soggetti con età pari o superiore a 64 anni, titolari di uno o più pensioni e il suo importo è predeterminato dalla legge. In particolare, il beneficio è rivolto ai titolari di pensioni ex lavoratori dipendenti ed ex lavoratori autonomi che abbiano compiuto nel corso dell’anno 64 anni di età e non abbiano redditi personali (non si valuta il reddito dell’eventuale coniuge) superiori a 1,5 volte il trattamento minimo di pensione. Il pensionato non deve fare nulla per ottenerla: viene di norma erogata in maniera automatica dall’Inps sulla base delle dichiarazioni reddituali (i c.d. modelli Red).
 L’importo della quattordicesima varia in funzione degli anni di contributi versati per ottenere la pensione, nonché in base al tipo di contribuzione. In particolare, l’importo è pari a: •    336 euro per i pensionati ex lavoratori dipendenti con un’anzianità contributiva fino a 15 anni e per i pensionati ex lavoratori autonomi che hanno versato contributi per un periodo non inferiore a 18 anni; •    420 euro per i pensionati ex lavoratori dipendenti con un’anzianità contributiva superiore a 15 ma non a 25 anni e per i pensionati ex lavoratori autonomi che hanno versato contributi per un periodo superiore a 18 ma non a 28 anni; •    504 euro per i pensionati ex lavoratori dipendenti con più di 25 anni di contributi alle spalle e per i pensionati ex lavoratori autonomi con più di 28 anni di contributi pagati. Nel corso del mese di novembre 2014 l’Inps ha effettuato una verifica della “quattordicesima” corrisposta negli anni 2011 e 2012 sulla base dei redditi dell’anno 2011. Il particolare, sono state sottoposte a verifica le somme corrisposte:•    nell’anno 2011, in caso di prima concessione;•    nell’anno 2012, in caso di concessione successiva alla prima.Al termine della verifica, l’Inps ha elaborato le posizioni dei pensionati per le quali:-    è scaturita la revoca totale/parziale del beneficio;-    è scaturita una differenza a credito del pensionato;-    l’importo corrisposto è stato confermato perché correttamente erogato.I conguagli a credito sono posti in pagamento con la mensilità di gennaio 2015. I conguagli a debito, invece, sono stati ripartiti in 36 rate e saranno recuperati a partire dalla mensilità di pensione relativa a gennaio 2015. Agli interessati l’Inps ha inviato specifica comunicazione.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: