mercoledì 29 gennaio 2014
Il restyling della popolare monovolume di casa Opel si arricchisce con il nuovo 1.6 CDTI "made in Torino". Frontale ritoccato e prezzi invariati, a partire da 17.300 euro. 
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Un nuovo motore turbodiesel da 1.6 litri di cilindrata, il sistema di infotainment Intellilink e i ritocchi al design del frontale. Sono queste le novità principali che il restyling di mezza età di Opel Meriva porta con sé.
 
Dopo aver inventato il segmento delle piccole monovolume nel 2003 e aver venduto quasi 1,4 milioni di esemplari negli undici anni di commercializzazione, Meriva vuole mantenere lasua posizione di leader europea. Proprio nel Vecchio Continente è stata la monovolume più venduta per tutti i sette anni di vita della prima serie, che ha lasciato il posto al modello attuale nel 2010. Con una concorrenza via via più numerosa e incalzante, questa nuova Meriva è chiamata al compito più difficile, quello di confermare il successo, che in Italia è fatto di 250.000 unità vendute. Il nostro mercato è il secondo più importante dopo quello tedesco e rappresenta il 18% delle vendite europee.
 
Il nuovo motore 1.6 CDTI è un progetto inedito e tutto italiano. Gli ingegneri della GM Powertrain di Torino hanno disegnato un quattro cilindri leggero e silenzioso, optando per la costruzione interamente in alluminio e curando maniacalmente gli attriti interni. Il risultato è una potenza di 136 CV e una coppia massima di 320 Nm a 2.000 giri/min, ottenuti anche grazie all'iniezione common rail di terza generazione che lavora a 2.000 bar di pressione. Il propulsore è già omologato Euro 6, ha un catalizzatore LNT (Lean NOx Trap) che non usa additivi ed è dotato del sistema Start/Stop. Nel ciclo misto è stato omologato un consumo medio di 4,4 L/100 km, con 116 g/km di CO2 emessa, numeri interessanti che, tuttavia, sono superati dalle sensazioni al volante.
 
Basta infatti inserire la seconda e schiacciare il pedale del gas per scoprire un'erogazione pronta e solerte, basta superare i 1.400 giri e la Meriva si prepara a scattare. Nelle marce basse la risposta è perfino veemente (0-100 km/h in 9,9 secondi), mentre per la marcia autostradale si può contare su una sesta marcia lunga (2.300 giri a 130 km/h) e su una potenziale velocistica di tutto rispetto (197 km/h). Questo motore è un componente chiaveper Opel, che lo estenderà progressivamente su tutta la gamma, e per la Meriva, su cui sarà disponibile anche in due declinazioni meno potenti, una da 110 CV e una da 95 CV che andrà a sostituire il 1.3 CDTI di pari potenza. Quest'ultima arriverà in un secondo momento, insieme a una ulteriore versione con 110 CV ma da 99 g/km di CO2 e 3,8 L/100 km. 
 
La seconda novità di rilievo è il sistema Intellilink che permette la piena connettività con gli smartphone Android e sugli Apple supporta la funzione Siri Eyes Free, ovvero la gestione con comandi vocali avanzati. È optional, ma il prezzo è 200 euro che diventano 400 per avere anche il sistema di navigazione integrato. Peccato per l'interfaccia, che rimanequello un po' dispersivo del vecchio modello.
 
Anche il design esterno è stato rinfrescato, con un diverso disegno del frontale e le luci diurne a LED. Particolari come le porte che si aprono a libro con un angolo di 84°, il sistema Flex Space con cui ribaltare i sedili usando una sola mano e i 31 portaoggettisparsi per l'abitacolo, la rendono una campionessa di versatilità anche nell'uso cittadino.La vocazione urbana della Meriva è confermata anche dalle preferenze del pubblico, che sceglie il diesel solo nel 35% dei casi, con la benzina ferma al 25% e il GPL che arriva al 40%. Proprio per questo la versione a gas sarà proposta allo stesso prezzo di quella a benzina, mentre il nuovo turbodiesel manterrà lo stesso listino dei vecchi motori con Start/Stop.
 
"Opel vuole rendere accessibili le tecnologie più innovative - ha spiegato Roberto Matteucci, amministratore delegato di Opel Italia - per questo abbiamo tenuto basso il prezzo del sistema Intellilink e non abbiamo aumentato il listino del nuovo 1.6 CDTI". Il lancio commerciale avverrà durante un "porte aperte" a metà febbraio, con una gamma declinata su cinque allestimenti (One, Elective, Design Edition, Cosmo e Business) e un listino prezzi che parte da 17.300 euro, mentre ne servono 21.920 per la1.6 CDTI 110 CV Elective.
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