venerdì 13 marzo 2015
Dal 7 marzo, data di approvazione del Jobs act, stipulato il contratto unico a tutele crescenti. Verrà sottoscritto anche da altre 1.000 persone entro il 2015 e proposto ai 1.000 apprendisti in scadenza.
COMMENTA E CONDIVIDI
Dalla sua entrata in vigore sette giorni fa, il 7 marzo 2015, McDonald’s Italia ha adottato il contratto unico a tutele crescenti per tutti i nuovi assunti.A oggi, sono 50 le persone già assunte con questo nuovo contratto (20 già in servizio, 30 con contratto firmato e ingresso nei prossimi giorni), che di fatto garantisce al dipendente fin da subito la sicurezza di un posto fisso e uno stipendio più alto di circa il 10/15% rispetto al contratto di apprendistato (a parità di livello).McDonald’s applicherà il contratto unico a tutele crescenti per le 1.000 nuove assunzioni previste nel corso del 2015. Inoltre, McDonald’s estenderà questa forma contrattuale anche ai contratti di apprendistato in scadenza (circa 1.000). Entro fine anno i contratti a tutele crescenti attivati da McDonald’s saranno complessivamente 2mila."Abbiamo scelto di adottare il contratto unico a tutele crescenti fin da subito, dal giorno della sua entrata in vigore il 7 marzo, come nostro contratto di ingresso per tutti i nuovi assunti - conferma Roberto Masi, amministratore delegato di McDonald's Italia -. Già in passato ci siamo espressi a favore di questa formula contrattuale perché da un lato semplifica le regole, fa chiarezza legislativa ed è flessibile, tutte cose importanti per una grande azienda come la nostra che vuole investire e assumere in Italia, dall’altro offre ai lavoratori la sicurezza di un contratto a tempo indeterminato".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: