lunedì 20 giugno 2011
Secondo la presidente degli industriali è necessario abbassare le tasse su imprese e lavoro dipendente «magari alzando la tassazione sulle rendite finanziarie, lavorando sull'assistenza e sul qualche lieve aumento delle aliquote Iva».
- Una carta per rilanciare di Francesco Riccardi
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A margine della sua partecipazione all'assemblea dell'Unione industriale di Torino, Emma Marcegaglia ribadisce: «Noi abbiamo sempre chiesto rigore e crescita e in questo momento molto delicato, dove è in discussione un piano di salvataggio della Grecia e Moody's ha dato l'avvertimento, diventa essenziale approvare il prima possibile la manovra da 40 miliardi messa nel piano nazionale delle riforme che è stato approvato dal Parlamento e dalla Ue e andare avanti con una serie di provvedimenti che possano aiutare la crescita».A questo proposito la presidente degli industriali ribadisce la necessità di procedere con la riforma fiscale «che noi pensiamo debba essere a parità di pressione complessiva e abbassi le tasse su imprese e lavoro dipendente magari alzando la tassazione sulle rendite finanziarie, lavorando sull'assistenza e sul qualche lieve aumento delle aliquote Iva. Le due cose - conclude - devono andare di pari passo».
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