lunedì 16 gennaio 2017
Leonardo Del Vecchio presidente esecutivo e ad del nuovo gruppo
(Ansa)

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Con una fusione da 50 miliardi di euro tra l'italiana Luxottica e la francese Essilor nasce un gigante dell'ottica. La notizia, anticipata dal Financial Times, è ufficializzata oggi dalle due aziende. Il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, sarà l'azionista di maggioranza e avrà il controllo del 31%. Luxottica vola in Borsa dopo l'annuncio dell'accordo tra Essilor e Delfin con l'obiettivo di creare il gigante dell'eyewear. Il titolo a Piazza Affari guadagna il 13,40% a quota 56,20 punti.

Per entrambi i gruppi la missione, si legge in una nota "è migliorare la vista in tutto il mondo attraverso l'innovazione come fattore di crescita, l'eccellenza operativa, lo spirito imprenditoriale e un approccio internazionale". Il nuovo gruppo prevede di generare nel medio termine progressivamente sinergie di ricavi e di costi per un ammontare tra i 400 milioni e i 600 milioni, con un'accelerazione nel lungo termine. La nuova realtà beneficerebbe altresì di un stato patrimoniale solido e di una forte generazione di cassa, con la
flessibilità finanziaria per investire nella crescita futura organica e non.

L'operazione consiste in una combinazione strategica delle attività di Essilor e Luxottica, mediante il conferimento in Essilor da parte di Delfin dell'intera partecipazione da essa detenuta in Luxottica (pari a circa il 62%), a fronte dell'assegnazione di azioni Essilor di nuova emissione sulla base del Rapporto di Scambio pari a 0,461 azioni Essilor per 1 azione Luxottica. Se i soci di Essilor daranno il via libera in assemblea il gruppo francese promuoverà un'offerta pubblica di scambio obbligatoria sulla totalità delle rimanenti azioni Luxottica in circolazione, al medesimo Rapporto di Scambio, finalizzata al de-listing delle azioni Luxottica.

Essilor diverrebbe una società holding col nuovo nome di "EssilorLuxottica", a seguito del conferimento di tutte le sue attività operative in una società da essa interamente partecipata, che assumerà la denominazione Essilor International, e del conferimento da parte di Delfin delle proprie azioni Luxottica. Delfin avrà una quota tra il 31% e il 38%, divenendone il primo socio. I diritti di voto di tutti i soci di EssilorLuxottica sarebbero limitati al 31% e sarebbe eliminato ogni diritto di voto doppio.

Il presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, assumerebbe la carica di presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica. Il presidente e ceo di Essilor, Hubert Sagnieres, assumerebbe la carica di vice presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica, con i medesimi poteri di Del Vecchio. I due manterrebbero le rispettive cariche di presidente di Luxottica e di presidente e amministratore delegato di Essilor.



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