mercoledì 24 luglio 2013
​I giovani potranno conseguire i titoli di studio sia di scuola media superiore sia le lauree di ogni livello mentre lavorano nelle aziende
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Firmato tra Regione Lombardia, parti sociali, il ministero della Pubblica istruzione e le Università lombarde l'accordo sull'apprendistato in alta formazione, che sarà immediatamente disponibile per le imprese a partire dal prossimo anno scolastico.Con questo accordo i giovani lombardi potranno conseguire i titoli di studio sia di scuola media superiore sia le lauree di ogni livello attraverso un percorso di apprendistato in alta formazione. Le aziende potranno assumere gli studenti universitari che, attraverso un percorso formativo e di lavoro, acquisiranno la laurea. Ogni giovane sarà seguito da due tutor, uno in università e uno in azienda, e attraverso un progetto mirato, si stabiliranno quali sono le competenze che saranno conseguite attraverso gli esami formali all'Università, e quali le competenze e i crediti formativi certificati attraverso il percorso lavorativo in azienda.
L'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea ha espresso "grande soddisfazione" per la sottoscrizione dell'intesa. "Un accordo - ha commentato l'assessore regionale - che offre l'opportunità di conseguire non solo lauree, master e dottorati in apprendistato, ma anche diplomi di scuola secondaria superiore, Ifts e Its. E' un'ulteriore opportunità - ha spiegato l'assessore - per raggiungere, attraverso una combinazione di formazione teorica e di esperienza di lavoro, gli obiettivi dei percorsi di studi. Si tratta di superare il pregiudizio secondo cui il lavoro non sia formativo, ma al contrario riconoscerne la valenza educativa e formativa". "Auspichiamo che queste opportunità - ha concluso l'assessore Aprea - possano svilupparsi e che l'apprendistato possa diventare il principale strumento di inserimento lavorativo dei giovani, anche con l'impegno della contrattazione collettiva per una riduzione del suo costo, in modo da consentire alle aziende di sostenere l'investimento in formazione"."L'apprendistato in alta formazione - commenta da parte sua Fulvia Colombini che ha firmato l'intesa per la Cgil - consentirà ai giovani di avvicinarsi precocemente al mondo del lavoro, e alle imprese di formare personale altamente qualificato che sarà in grado di portare innovazione e sviluppo all'interno dell'azienda". La Cgil Lombardia ha esortato il sistema delle imprese e quello universitario ad avvalersi di questa possibilità, perché l'uscita dalla crisi della Lombardia e del suo sistema produttivo sarà possibile solo puntando su sviluppo e innovazione, come sottolineato dalla Colombini. "In Lombardia - sottolinea Fulvia Colombini - l'apprendistato è stato normato tra le parti in tutti e tre i suoi livelli e ci aspettiamo però che i numeri delle assunzioni crescano, a partire da settembre, anche perché per noi rappresenta lo strumento più idoneo per l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro".
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